Un’amica americana, che stava studiando italiano, mi ha regalato “Eat, Pray, Love” ormai due anni fa. Mi è piaciuto tantissimo, e ricordo di averlo “divorato”.
Mi sono anche spiegata il perché del crescente desiderio di voler imparare l’italiano ;-P
Ok, ho molti amici qui che hanno iniziato a studiare la “bella lingua” (come qui ci si riferisce spesso all’italiano) molto prima dell’uscita del libro. Qualcuno per via delle proprie radici, altri a seguito di un viaggio in Italia o semplicemente perché innamorati del suono e della pronuncia. È vero, l’Italia ha sempre esercitato un certo fascino, ma la Gilbert ha sicuramente contribuito all’incrementato dell’attenzione per la nostra lingua e la nostra cultura.
Per me, leggerlo in inglese è stato molto divertente (anche per alcuni piccolissimi errori in italiano da lei commessi) 😉 E scopro solo ora, che è uscito anche in italiano, tradotto con “Mangia, Prega, Ama” (è molto più bello il titolo originale, no?).
È stato talmente un successo che stanno ora girando il film, in cui Elizabeth Gilbert verrà interpretata da Julia Roberts!!
Il libro racconta in maniera molto personale, come dalla crisi matrimoniale e il conseguente divorzio, l’autrice abbia date una svolta alla propria vita e abbia compiuto un viaggio fisico e spirituale mosso dalle sue vere passioni.
Il libro comincia con la sua disperazione nel bagno di casa di fronte alla consapevolezza di non voler avere figli, con la crisi matrimoniale e con la conseguente depressione. Non entra nello specifico del divorzio, ma è chiaro quanto sia stato doloroso e complicato. Il tema principale è però il suo desiderio di cambiamento e il suo viaggio alla ricerca della felicità.
Prima tappa: Italia, dove vi rimane per 4 mesi, per imparare l’italiano (la bella lingua ;-)). “Eat” infatti vuol dire mangia, ed è inteso anche come simbolo del godersi la vita.
Seconda tappa: India, dove vi resta per atri 4 mesi, dedicandosi allo yoga e cercando di raggiungere una propria spiritualità. “Pray” vuol dire prega.
Tappa finale: Bali, in Indonesia, in cui spende gli ultimi 4 mesi dell’anno cercando di trovare un equilibrio fra i due “mondi” precedenti e dove trova l’amore, “Love“.
so che è vecchio questo post ma…quanti ricordi…ho visto il film appena uscito a NY con il mio carissimo amico Rodney!! 🙁