Oggi Luca ed io siamo stati a Windham, località nell’upstate di NY e una delle prime mete sciistiche che si incotra arrivando da Manhattan. A circa 220Km di distanza, ci vogliono circa tre ore di macchina.
Se cliccate sopra la mappa potete seguire i consigli di google su come arrivarci 😉
Noi siamo andati con un gruppo organizzato che vi suggerisco di prendere in considerazione se anche voi voleste fare un’esperienza simile partendo da NYC.
OvRride è stata creata da e pensata per snowboarders, che accolgono a braccia aperte pure sciatori vecchio stampo (come noi, eheheh!). Certo, se siete “giovani dentro”, un po’ alternativi, vi piace il rock, amate l’avventura e le emozioni forti e siete un po’ Hip allora vi sentirete maggiormente parte del gruppo 😀
Spessissimo vengono organizzate gite che partono da New York e credo proprio che dopo l’esperienza di oggi Luca sia pronto a replicare martedì prossimo ad Hunter (io invece dovrò lavorare).
Il costo e la durata del viaggio dipendono dalla località di destinazione e dal tipo di servizio richiesto (si può scegliere tra tantissime opzioni). Cliccando sulla singola gita e successivamente su “rates“, potete farvi un’idea precisa della spesa finale, che comprende già anche le tasse 😉
L’autobus cerca di accomodare la richiesta dei partecipanti facendo più fermate sia a Brooklyn che a Manhattan e ne potete controllare il tragitto cliccando su “Bus Times”.
Per la gita a Windham di oggi io ho speso $120 per viaggio, giornaliero e noleggio scarponi, sci e casco. Senza il noleggio dell’equipaggiamento sarebbe costato $85.
Felicissimi, abbiamo passato una splendida giornata sulla neve, nonostante quella parvenza di sole che sembrava esserci, sia poi subito scomparsa appena abbiamo scattato la foto, lasciando spazio ad una bella nevicata, vento gelido e un po’ di nebbia… eppure ci siamo divertiti tantissimo!
Non fosse stata per la neve negli occhi, c’erano tutte le condizioni per la sciata perfetta. Non ci sono moltissime piste ma ce n’è a sufficienza per godere della giornata.
Una delle cose buffe che era impossibile non notare era questo albero spoglio qui sotto, interamente ricoperto da reggiseni e collanine con le palline… posso solo immaginare cosa sia successo a Capodanno, ihihhihihih!!!
Il problema della gita in montagna è il cibo. Purtroppo in America non c’è il culto dei rifugi e soprattutto della polenta, selvaggina, formaggi, salumi, latte fresco………..
Come si fa a proporre solo hamburger, pollo fritto, patatine e zuppe di lenticchie o fagioli???
Noi, che in montagna ci siamo addirittura sposati (a Macugnaga) abbiamo rimpianto tantissimo la succulenta polenta del Burki!!!!!!!! Dovremmo convincere la nostra amica Silvia a trasferirsi qui e diventerebbe in un attimo milionaria 🙂
Una delle cose che ho apprezzato di più invece è stato il falò: nulla di più bello che riscaldarsi col fuoco all’aperto circondati dalla neve.
Il viaggio in autobus è un po’ lungo, ma di sicuro comodo e comunque sopportabile grazie alla proiezione di filmati di snowboard e film. Al mattino abbiamo pure visto “La Storia Infinita” (calda reminiscenza dell’infanzia) mentre ci venivano offerti bagel caldi col cream cheese e il ritorno era partito bene con la distribuzione di lattine di birra.
L’unica pecca della giornata? L’aver subito una puntata dopo l’altra di uno dei telefilm più idioti e stupidi che io abbia mai visto. Conoscete “Workaholics“? Le prime tre puntate potevo anche sopportarle, ma vi giuro che dalla quarta in poi mi hanno provocato il mal di testa.
Era dai tempi del CAI (elementari e medie) che non vivevo un’esperienza simile di gita in montagna: è stato fantastico!!!
Ma quanto siete belli!!!!!