[NB: Questo post non è scritto da me, Laura, ma dal mio amico Pix, come “inviato di VivereNewYork”… grazie Pix!!!]
Venire a Manhattan è ogni volta un’esperienza che ti lascia con il torcicollo perché ti perdi nello spettacolo dei grattacieli che la popolano e che ormai sono il suo marchio di fabbrica.
Da architetto, per me è ovviamente un’emozione doppia perché riesco a cogliere dettagli ed edifici che ai non addetti magari risultano sconosciuti.
Per tutti gli appassionati di questa città ho ritenuto interessante scrivere questo articolo per rendervi noti i primi quattro edifici che hanno segnato la nascita del grattacielo e di conseguenza “obbligato” Manhattan ad essere ciò che tutti noi amiamo oggi 🙂
Fonte delle mie informazioni è un libro obbligatorio per gli architetti ma che consiglio a tutti gli appassionati di New York: Delirious New York di Rem Koolhaas.
Flatiron Building (1902, 22 piani)
Uno degli edifici più conosciuti di Manhattan, è stato il primo modello di estrusione verticale del terreno e per sette anni dalla sua costruzione sarà “il più famoso edificio del mondo”.
World Tower Building (1913, 30 piani)
Definito “uno degli edifici più alti su un lotto di dimensioni così ridotte”, segna una svolta nell’immagine della qualità rivoluzionaria dell’architettura.
City Investing Building (1908, 34 piani)
Essendo il sito a pianta irregolare i costruttori optano per un edificio anch’esso dalla forma arbitraria e imperfetta. È stato demolito nel 1968, al suo posto ora c’è il One Liberty Plaza.
Equitable Building (1915, 39 piani)
Viene propagandato come “perfettamente uniforme” ed al suo completamento i suoi 110.000 metri quadrati stupiscono pure i suoi costruttori. Capostipite della “città nella città” è il Là della gara di costruzioni che cambierà per sempre Manhattan. Dal 1978 è un National Historic Landmark.