Ieri, uragano e cannoli a parte 😉 , ha avuto inizio anche il Festival organizzato dal Patrocinio Turco di New York.
Un’intera settimana in cui potersi immergere in una dimensione culturale e artistica balcana senza dover lasciare la città: vestiti fatti su misura provenienti dai famosi Grand Bazaar, danza e musica ottomana, spettacoli folcloristici, cinema (con la proiezione di tre film contemporanei), arte, artigianato, libri e cucina balcani.
Un’altra occasione per i turco-americani di seconda o terza generazione per poter rinvigorire il legame con la patria di provenienza e un modo per i turchi di portare e presentare le proprie tradizioni a NY.
Ieri e oggi (16-17 settembre 2010), presso Grand Central, nella Vanderbilt Hall, per tutta la giornata (dalle 8 alle 20) è in mostra un tour storico tra le culture anatoliche, la bellezza dell’architettura della famosa moschea Sehzadebasi, i tradizionali vestiti e lo sviluppo dell’arte da antica a contemporanea.
Domenica 19 settembre dalle 9 del mattino alle 18, mentre a Little Itlay avverrà la processione di San Gennaro, su 41st street, da 6th avenue a Broadway, ci sarà il vero e proprio mercatino di bazar turchi che metteranno in mostra il cibo, la cultura, l’arte e il design a tema ottomano. Numerose persone vestiranno i tradizionali costumi locali e intratterranno i presenti… sembrerà un pò di essere catapultati ad Istambul 😉
Da lunedì 20 al mercoledì 22 settembre invece, dalle 19 alle 23, New York Film Academy presenterà i tre film turchi contemporanei, seguiti dall’intervento di registi e attori che saranno disponibili al confronto col pubblico.