Realizzare un cortometraggio in sole 48 ore è una vera sfida anche per i professionisti del mestiere.
La “folle” idea venne a Mark Ruppert quando, nel maggio del 2001, decise di coinvolgere altri suoi amici filmmakers di DC in questo “esperimento“… Una decina di anni dopo, oltre 50.000 filmmakers di 120 città in 6 continenti diversi hanno completato quasi 4.000 cortometraggi!!!
È facile ritrovarsi a parlare di storie da raccontare, soggetti per il prossimo film, possibili idee a cui lavorare… Questo festival vuole essere un incentivo a “fare”: sostituire i fatti alle parole.
Lo scorso weekend la competizione si è svolta a NYC e anche per me, scelta come attrice da uno dei “team”, sono stati due giorni (e notti in bianco) di pura energia creativa.
Alle 19 di venerdì pomeriggio, sono stati rivelati tre dei quattro elementi che tutti i partecipanti avrebbero dovuto inserire nel cortometraggio:
– un personaggio: Jim o Jane Fonville, impiegato al museo
– una battuta: “Try this. It’s very relaxing.”
– un oggetto di scena: un rossetto o un burro cacao
Il quarto elemento, il genere (horror, romance, musical, thriller, western…), è stato poi sorteggiato abbinandone uno alla volta per ogni produzione in gara.
A noi è toccato Film du Femme, genere creato apposta da 48HFP che vede come protagonista un ruolo femminile intenso.
In due giorni esatti (sfruttandone ogni minuto), è stato scritto il copione, girato, editato, post prodotto e consegnato entro le 19 di domenica.
Venerdì 6 e sabato 7 giugno tutti i cortometraggi in gara saranno proiettati al cinema Cantor Film Center, al 36 E. di 8th Street.
Sarà possibile vedere il nostro corto alle ore 20 di venerdì 6 giugno. Io andrò senz’altro, nel caso qualcuno volesse unirsi a me 😉
Si possono comprare i biglietti online tramite www.brownpapertickets.com oppure direttamente sul posto pagando in contanti ($12).
I film selezionati dalla giuria saranno nuovamente al cinema giovedì 19 giugno alle ore 19… Incrociate le dita per me!!!