Prima cosa importante per tutti quelli che saranno presto qui per la Maratona: mentre in Italia l’ora solare viene adottata una settimana in anticipo, a NYC aspettiamo le 2am della prima domenica di novembre per spostare le lancette indietro di un’ora (portandole all’1 am): ottimo poter dormire un’ora in più proprio il giorno della maratona, no?!
Per una settimana ci sono solo 5 ore di differenza tra l’Italia e New York e da domenica tornano ad essere 6: quando in Italia sarà mezzogiorno qui a NYC da domenica saranno le 6am.
Istituita nel 1970, la New York City Marathon è oggi la corsa più famosa del mondo con più di 50.000 partecipanti, professionisti e amatoriali, e milioni di spettatori.
Divertente pensare che il suo fondatore, Fred Lebow, fosse nato in Transilvania… sarà per questo che la maratona si tiene subito dopo Halloween?! 🙂
Fred corse 69 maratone in 30 Paesi diversi e l’ultima fu il 1 novembre 1992 a NYC, nonostante gli fosse stato diagnosticato un tumore al cervello. Nel 2016 il perugino Leonardo Cenci scelse di intraprendere la stessa impresa correndo nonostante l’ospite: un tumore al polmone con metastasi al cervello. E l’anno scorso tornò per correre la sua seconda Maratona di New York..!!!
Nel 1970 c’erano solo un centinaio di spettatori e che su 127 partecipanti, tutti uomini, solo in 55 avevano tagliato il traguardo.
La corsa allora consisteva in un piccolo anello a sud di Central Park seguito dalla ripetizione di 4 anelli più grandi sempre all’interno del parco e Gary Muhrcke, finendo la maratona in 2 ore, 31 minuti e 38 secondi, ricevette come premio un trofeo da bowling riciclato…!
Solo nel 1976 la maratona è stata allargata ai cinque quartieri in occasione del bicentenario dell’Indipendenza degli USA.
Oggi la corsa inizia a Staten Island, motivo per cui nel 2012 la maratona era stata annullata per via dell’uragano, e da subito i partecipanti possono godere della suggestiva vista del Verrazzano Bridge, altrimenti chiuso ai pedoni.
A 9 miglia dalla partenza, precisamente a Clinton Hill, a Brooklyn, l’adrenalina è alimentata dalle note di Gonna Fly Now, colonna sonora di Rocky, suonata a ripetizione fino alla fine della gara dalla banda musicale della Bishop Loughlin High School. È una tradizione che dura da 35 anni!
Al ventunesimo chilometro si passa per il Pulaski Bridge entrando nel Queens e dopo circa 4 km si attraversa l’East River sul Queensboro Bridge entrando a Manhattan. È il ponte più critico di tutta la Maratona: sembra quasi di essere arrivati ed invece si deve ancora percorrere tutta First Avenue fino al Bronx prima di tornare indietro passando per Harlem, scendere su Fifth Avenue costeggiando il parco per poi correre su Central Park South verso Columbus Circle e tagliare il traguardo dentro il parco, all’altezza del ristorante Tavern On The Green.
L’inizio ufficiale della corsa viene dato alle 10.10 e nei primi 4km i partecipanti iniziano a spogliarsi di tutto il non necessario: i vestiti abbandonati sulle strade vengono raccolti dai volontari e l’anno scorso sono stati donati a Goodwill ben 26 tonnellate di abbigliamento. Il limite massimo per completare le 26.2 miglia (42 km) è di 8 ore e mezza. Nel 2013 in media gli uomini hanno impiegato 4 ore e 16 minuti e le donne 4 ore e 41.
Nel 2011 il tempo di Mary Martin fu di 3:54.25 e quello di Raymond Donaldson di 3:54.26: i due si sono sposati al 22esimo miglio continuando a correre!!! Li vedete “in azione” nel video qui sopra… hanno poi scelto l’Italia per il loro viaggio di nozze 😉
I record:
1. Prima che venisse aggiunto il limite di età (prima a 16 anni nel 1981 e ora a 18), il bimbo più piccolo ad aver completato la NY Marathon aveva 8 anni nel 1977: il tempo di Wesley Paul era stato di 3 ore e 37 secondi!
2. Fauja Singh, cittadino indiano britannico, aveva già compiuto 100 anni nel 2011 quando ha completato la Toronto Marathon stabilendo il record della persona più anziana a correre la maratona (e il primo centenario)… la sua passione per la corsa è iniziata a 89 anni: non è mai troppo tardi per cominciare. La donna più anziana a finire la Maratona di NY è stata Joy Johnson: aveva 84 nel 2011 quando ha completato l’ultima gara ed è morta nel sonno il giorno dopo; è stata ritrovata nel letto dell’albergo in cui stava con le scarpe da tennis ai piedi…
3. L’inglese Paula Radcliffe nel 2003 ha stabilito il record di velocità per la maratona a Londra impiegando solo 2 ore, 15 minuti e 25 secondi. Ha vinto per due volte (nel 2007 e nel 2008) anche la maratona di NY.
4. Il record maschile è stato recentemente battuto da keniano Dennis Kimetto, che ha completato la maratona di Berlino dello scorso settembre in 2 ore 2 minuti e 57 secondi
5. David Babcock, professore all’Università di Central Missouri, nel 2014 corse la maratona di NY lavorando a maglia… ero anche riuscita a scattargli questa foto qui sotto mentre passava per Williamsburg; fantastico!
Ps. detiene il record per aver realizzato la sciarpa più lunga correndo la maratona di Kansas City 🙂
Tra i record “infami” invece si ricorda la cubana Rosie Ruiz che nel 1979 aveva concluso la NY Marathon in 2 ore, 56 minuti e 29 secondi… peccato che avesse preso la metropolitana durante la corsa, ahahah!!!