Motorino, 349 E 12th street (tra 1st e 2nd Avenue)
Il proprietario e pizzaiolo, Mathieu Palombino (chef che ha lavorato per molto tempo nelle cucine dei più importanti ristoranti di NY, tra cui Bouley e BLT), è nato e cresciuto in Belgio, ma la sua pizza richiama le sue origini napoletane (credo mi abbia detto paterne, ma non ricordo bene).
La fior di latte che usa sulle pizze (ovviamente la bufala è importata), è fatta in casa ogni giorno, e la pasta della pizza è buona, ma per me rimane un po’ troppo elastica…
Propone però pizze interessanti come quella con speck e cime di rapa ad esempio o quella Pugliese, bianca con salsiccia piccante, burrata e broccolini.
Il locale è un po’ troppo rumoroso secondo me. Commento di Daniel: «e pensare che prima questo era un santuario della pizza!!! Tutti mangiavano quasi in silenzio, come in adorazione» (prima al suo posto c’era “Una Pizza Napoletana”).
Ho organizzato, come al solito, una cena tra amici, e ci è stato quasi impossibile parlare. La musica era molto alta, e di conseguenza tutti i presenti cercavano di alzare il volume della voce per farsi sentire, con effetto disastroso… oppure erano tutti così chiassosi che la manager ha pensato di “coprire” le voci con la musica 😕
Risultato: un po’ di mal di testa in cambio di una buona pizza (mia suocera, in visita da noi per una settimana, il giorno dopo ha detto di averla digerita perfettamente, e quindi ha anche la sua approvazione!).
Gossip: il primo locale di Motorino è stato aperto a Williamsbug (quartiere “cool e alternativo-chic” a Brooklyn), al 319 di Graham street, ma poi è stato costretto a chiudere perché il building stava cadendo a pezzi… Oggi è rimasta solo la sede di Manhattan.
Come accennato prima, al suo posto prima c’era “Una Pizza Napoletana” di Anthony Mangieri… Secondo me Anthony ha ceduto la sua attività per non dover affrontare la concorrenza di tutte le buone pizze napoletane autentiche che si stanno affacciando a New York preferendo invece San Francisco, dove ancora le VERE pizzerie scarseggiano 8)
Da anni deteneva il primato di “in assoluto miglior pizza napoletana a NY”, ma forse ha capito che non avrebbe potuto continuare il suo business rimanendo aperto solo dal giovedì alla domenica e chiedere prezzi astronomici per una pizza.
$21 per una semplicissima margherita (!!!); e tutti concordano nel dire che fosse molto buona ed erano ben felici di pagare così tanto… D’altra parte “la pasta per la pizza richiede 36 ore di riposo, e poiché la temperatura del frigorifero ne potrebbe rovinare l’integrità, la produzione di pasta è sempre limitata ad un certo quantitativo giornaliero. Infatti, se la pasta finisce, viene chiusa la pizzeria, non importa se sono solo le 9pm”.
Eh sì, Mangieri è stato sicuramente molto bravo a dar valore e a promuover bene quel che faceva: questo procedimento laborioso e artigianale ha reso la sua pizza “un bene di lusso”!