L”ISIS lo ha distrutto, gli italiani lo hanno ricostruito.
L’arco di Palmira, arco di trionfo siriano costruito quasi duemila anni fa e patrimonio dell’unesco, è stato raso al suolo alla fine del 2015 dai jihadisti. D-Shape, società di Cascine di Buti (Pisa), e TorArt, azienda di Carrara specializzata in scultura, lo hanno ricreato con l’uso di macchinari speciali.
Lo scorso 19 aprile è stato istallato a Trafalgar Square e dopo cinque mesi di residenza londinese, la struttura è stata trasportata a NYC in forma di sette blocchi che verranno assemblati a City Hall a partire da domenica 18 settembre.
La scultura, 11 tonnellate e 5,5 metri di altezza, sarà svelata al pubblico lunedì 19 settembre alle ore 13 presso City Hall Park.
L’arco rimarrà poi in mostra al pubblico tutti giorni fino a venerdì 23 settembre dalle 10 alle 17.
Su cityhallarch.org potete trovate maggiori dettagli sull’evento.
A darmi le notizie dell’evento è stato proprio Giacomo Massari, titolare della TorArt di Carrara assieme a Filippo Tincolini, durante una splendida serata da Sottocasa 🙂
L’arco è insieme memoria di sofferenza e simbolo di rinascita e conservazione del patrimonio culturale mondiale dell’umanità. A New York la sua istallazione non molto lontano dal World Trade Center avrà di sicuro un grosso impatto emotivo.
Il progetto prevede poi la riproduzione di una replica a grandezza naturale da ricostruire in Siria, con materiali locali.