Ecco!! Forse ci siamo, ho la soluzione per non arrabbiarmi ogni volta!!! Hurray!!!
Sempre di più in città ci sono posti che offrono dei buoni cappuccini. Vi ho già parlato di Caffè Macchiato e di Lavazza (ottimo cappuccino anche se paragonato a quelli italiani), e devo aggiungere che pure da Kesté (ora anche da Sottocasa ovviamente!) è squisito. Cosa che non ho mai fatto in italia: mi ritrovo ad ordinare il cappuccio dopo la pizza pur di non perdermi l’opportunità di berne uno buono……..!
Col freddo, mi capita spesso di sperimentarne diversi in giro per la città.
L’esperienza più brutta mi è capitata giovedì, quando su 38th street e 1st avenue mi sono ritrovata a pagare $3.50 (prezzo normale per un cappuccio) per una tazza di caffè amaro dal sapore di bruciato con l’aggiunta solo di schiuma: imbevibile! Ho dovuto buttarlo via. Se avessi preso un caffè, spendendo la metà, e vi avessi aggiunto da sola il latte freddo sarebbe stato meno disgustoso…
In generale però si trovano sempre di più cappuccini decenti. Non eccellenti come quelli citati sopra, ma pure nelle grandi catene come Le Pain Quotidien e Dunkin’ Donuts non sono male. La vera differenza è nella schiuma: i posti italiani di solito sanno come montare la schiuma in modo da farne diventare una crema, di solito invece la schiuma è solo aria…
Trovandomi spesso da Starbucks, perché è ovunque in città e perché ci si può sempre connettere ad internet, ho provato anche il loro: solo caffè (che sà di bruciato) e schiuma… 🙁
Ultimamente ho iniziato ad ordinarlo comunque e ad aggiungerci del latte freddo. Il problema è che ovviamente, volendo bere qualcosa di caldo, non era la miglior soluzione.
Allora ho deciso di adottare una politica più neyorkese: tornare al banco e chiedere al “barista” di aggiungermi del latte caldo.
L’ho fatto una, due, tre volte, e la risposta è sempre stata la stessa: “Questo si chiama latte, non è più un cappuccino”. Ma non è così, perché il primo in realtà è più simile al latte macchiato, in cui la quantità di latte è decisamente superiore a quella di un cappuccino.
GRRRRRRRR!!! Normalmente la situazione si è sempre risolta con una seccatura per “barista” in questione e da una mia intolleranza nei suoi confronti… ma finalmente ieri mi si è aperto un mondo.
All’ennesima “barista” scocciata, dopo avermi rimproverato per non aver preso il latte, ho controbattuto: “per noi, in Italia, il cappuccino è caffè, latte e schiuma; non è solo schiuma o troppo latte!” (forse ho perso un po’ troppo la pazienza 😛 )
A quel punto però ho ricevuto la risposta (anche se in tono seccato) di quel che cercavo: «So, you have to ask for a WET cappucino!».
WET cappuccino???
Sì, Starbucks, ad insaputa per la maggior parte della gente, forma i propri “baristi” a fare due tipi di cappuccini (chissà poi perché?!): uno DRY, cioè quello che ti arriva di default se non specifichi, che consiste in caffè e schiuma, e quello WET, fatto di caffè, latte e schiuma.
Un po’ titubante ho ordinato il mio primo WET cappuccino!!!
…e? Com’è andata? 🙂
Ps. se non sei troppo lontana ti suggerisco di provare poi anche quello del Bar della Lavazza da Eataly. Il wet cappuccino da Starbucks è il rimedio al loro “dry”, ma se vuoi un VERO cappuccino è meglio andare al bar italiano, eheheh!!!
Laura, finalmente a maggio coronerò il sogno di andare a New York City per la prima volta. Ho dovuto aspettare 41 anni suonati, ma sono sicura che sarà un’esperienza indimenticabile! I tuoi consigli, suggerimenti e aneddoti sono diventati la mia BIBBIA 🙂
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!! Condividere la tua esperienza arricchirà notevolmente la mia e quella di tantissime altre persone <3
WET CAPPUCCINO?? che figata, domani arrivo a NY e sarà la prima cosa che prenderò da Starbucks :))
eheh! Wet cappuccino, bellissimo! Io sono stata un mese in america e ho rinunciato completamente alla pizza per principio, ci saranno anche quelli che la fanno buona(e cara) ma ho preferito non rischiare =) PEr starbuck ho un’adorazione, ma semplicemente perchè non bevo caffè ma solo tè. E le proporzioni americane del tè mi piacciono molto, mentre in italia te ne danno poco e se lo fanno anche pagare tanto =)
Starbucks è buono solo per avere un bagno “pubblico” a dispozione.
Wet cappuccino?? OMG!
Io sono malata di Starbucks, santo cielo.
Prendo esclusivamente o caffè freddo (in estate) o caffè lungo (che sistematicamente la mia metà guarda con orrore chiedendomi come faccio a bere quella brodaglia) o, top per me, Vanilla latte, in qualsiasi stagione e posto.
🙂
Un Vanilla latte, subito!!!
Rivelazione!!! 😀
xD
Provalo e facci sapere! 😉
E’ proprio una roba da americani avere 2 tipi di cappuccino…
Buffo che il latte macchiato lo chiamino solo “latte”.
Gli americani, quando provano a copiare la cucina italiana, son proprio dei patacca 😉
ma l’hai provato questo wet cappuccino? xkè magari fa schifo anche quello XDXD
io a ny ho bevuto un caramel macchiato da starbucks.. ed era buonoooo!! ma io sono una maniaca del caramello…