È stupendo poter chiaccherare su skype con le persone a cui si vuole bene e sentire che l’affetto reciproco non è stato minimamente alterato dalla distanza 🙂
Difficilmente riusciamo ad essere online nello stesso momento, ma finalmente oggi siamo riusciti a salutare i nostri carissimi amici Mary J e Francesco e abbiamo pure scoperto che Fra sta prendendo lezioni di piano!!! È lui che mi ha fatto ricordare dei piani che stanno per invadere nuovamente la città.
Dal 2008 l’istallazione “Play me I’m yours”, nata da un’idea dell’artista britannico Luke Jerram, si è diffusa in tutto il mondo, e l’anno scorso era approdata con successo anche a NY.
Da domenica 26 giugno fino al 2 luglio potrete vedere pianoforti ovunque: a Central Park, Times Square, Bryant Park, Lincoln Center, Tompkins Square Park, Astor Place, City Hall Park, Harlem Art Parka, Long Island City, Coney Island e persino JKF……!
Sarà sicuramente bello vedere 88 piani dipinti dai bambini a disposizione di chiunque. E altrettanto bello sarà vedere persone da tutto il mondo sedersi davanti a quei tasti bianchi e neri e suonare solo per il piacere di farlo e per allietare le orecchie di chi è nei paraggi.
Purtroppo però la stessa organizzazione creativa che l’anno scorso ha collaborato con Luke Jerram ha deciso di non includere nel progetto l’artista (ie: gli ha rubato l’idea!) e di rilanciare la stessa istallazione con un nome differente: “Sing for Hope”…
Da quel che ho capito dalle varie interviste, di base ci sono stati momenti di incomprensione e tensione tra l’artista e l’organizzazione, che di conseguenza ha deciso di non coinvolgere più l’artista nel nuovo progetto. Suonare al piano è gratuito ma mandando un sms al numero 50555 (ad ogni numero corrisponde una lettera sul telefonino: PIANO) si può donare $5 per portare l’arte nelle scuole, negli ospedali e nelle comunità.
È un peccato che uno stimolo così poetico e affascinante abbia alle spalle dell’amarezza, non credete? Che sentimenti provoca in voi? Io non riesco a descrivere i miei…