Ancora il suono di questa data suscita in tutti noi un senso di disagio, imbarazzo, difficoltà… ma da quel lontano giorno di 9 anni fa, l’America si è risollevata e rinvigorita. Certo, la memoria alle vittime di quel triste avvenimento è doveroso, ma è ugualmente importante saper guardare avanti.
Questa è un po’ l’ottica del tributo all’11 settembre, per onorarne le vittime, del Howl Festival tenuto al Tompkins Square Park (tra 7th e 10th street, tra avenue A e B).
All’interno del parco ci sarà una zona destinata alla meditazione, un cammino dedicato alla memoria, ma anche lezioni gratuite di yoga sia per bambini che per adulti (tenute dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18 all’altezza delle 9th street), arte, poesia, musica e danza.
Il progetto dell’artista Ujin Lee: una performance artistica della durata di 3 ore e mezzo, in cui l’artista rovescerà al centro del parco un carico di 733 (che in coreano è un numero che augura buona fortuna) scatole, tutte ricoperte singolarmente con tessuto tradizionale coreano. La performance avrà fine una volta che tutti i piccoli regalini saranno disposti al loro posto nel parco, e a quel punto la gente presente potrà scegliere e portarsene a casa uno.
La stessa artista ha installato nel parco altre 7 sculture create con fibre naturale ramato e rivestite di tessuto, e per questo motivo sarà possibile intravederne anche il contenuto: una venitina o una trentina di palloncini creati con carta bianca con cui ha “riempito” le strutture.
Arte: una tela di 450mt circonderà il 50% del perimentro del parco. Più di 140 artisti e qualunque bambino voglia partecipare sarà invitato a dar via libera alla propria creatività 🙂
Poesia: tra tutti i poeti presenti sul palco posto a sud del parco, ci saranno Bill Kushner, Kristin Prevallet, Eileen Myles, Emmanuel Xavier e Dottie Lasky.
Musica: dalle 13 alle 19 ci saranno “note per tutti” ;-). Si incomincerà con una improvisazione di musica acustica con suoni puri e contemplativi che guideranno la meditazione e il rilassamento, poi ci sarà una performance acustica di canzoni scritte da Allen Ginsberg, a seguire musica African Rock, Indian&Western e il tutto si concluderà col tributo ad Arthur Russell.
Teatro e Danza: Vangeline Theater porta i scena MOSAIC, una personale commemorazione attraverso la danza butoh. Due gli settacoli (entrambi della durata di mezz’ora), uno alle 14.10 e l’altro alle 18.15
NYC è oggi quella che l’antica Roma era 2mila anni fa.
E’ il posto dove “accadono le cose” (belle e brutte), la dove si fa la storia.
Grazie Gaurios 🙂
Ti aspetto a NY per novembre allora, avrai modo di tuffartici!!!!!!!!
Baci, L
Le iniziative artistiche sono tantissime! mi affascina molto qst città per come tutto si trasforma in arte….mi ci vorrei tuffare!!!!
Auguri alla tua nipotina!