Una piccola curiosità sulla più grande stazione di treni del mondo, che con le sue 44 banchine disposte su due piani a cui si affacciano 67 binari è senza dubbio uno dei centro nevralgici di NYC.
Tutti, compresi gli americani, insistono col chiamarla Grand Central Station quando il suo vero nome è Grand Central Terminal.
Anche il Corriere della Sera è caduto nello stesso errore, commentando la foto del nuovo negozio della Apple 😛
Il logo che la rappresenta infatti, molto elegante e intuitivo, è composto dall’iscrizione delle tre lettere GCT.
I newyorkesi preferiscono dire semplicemente Grand Central, così come è scritto sulla mappa metropolitana, lasciando aperta ogni possibilità di interpretazione.
All’uscita della metro non ci si può sbagliare, tutte le indicazioni riportano correttamente “Grand Central Terminal”.
Gran Central Terminal fu fondato e chiamato in questo modo tra il 1903 e il 1913 accanto alla posta centrale dal nome di Grand Central Station (nome anche della fermata metropolitana di allora)!
Dopo i grandi lavori, l’edificio ha smesso di essere una Station intesa come fermata di passaggio all’interno di una rotta più lunga e si è trasformata in Terminal, punto di partenza e di arrivo di tutti i treni.
In Italiano la differenza non è così marcata perché per noi sarebbe comunque una “Stazione” Centrale, eppure in inglese le due parole hanno significati distinti e precisi.
Quando il cambiamento del nome è drastico ci si deve far caso per forza… ecco cosa succede quando lo si modifica solo leggermente.
Altra curiosità: dopo quasi tre anni dal nostro arrivo a New York e dopo aver fatto da cicerone a tutti gli amici e parenti in visita, ho scoperto che è possibile fare un tour guidato di Grand Central comprando un’audio guida a $9, scaricando un’app a $4.99, o prenotando una visita con una delle guide ufficiali per $25.