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Salendo in direzione Uptown: dal Plaza ai negozi di lusso della Quinta.
Vi avevo lasciati ad ascoltare alcuni suoni melodici ambientali sulla piattaforma delle linee N, Q, R e W della fermata di 34th Street-Herald Square. La musica è generata dall’istallazione REACH New York, creata nel 1996 da Christopher Janney.
La struttura rettangolare verde appesa al soffitto della piattaforma viene attivata dal movimento delle mani davanti ai sensori a fotocellula sui due binari opposti: perfetti sconosciuti si ritrovano così ad interagire creando musica in attesa del treno.
Salendo sulla metro N, R o W in direzione Uptown e scendendo a 5 Av/59 St, arriviamo a sud est di Central Park. Sui muri della stazione noterete i mosaici creati da Ann Schaumburger nel 1997 ispirati allo zoo del parco.
Uscendo in strada siamo a Grand Army Plaza, in cui svetta l’opulente statua ricoperta d’oro vero (23 carati) di un Generale a cavallo durante la Guerra Civile. È a questa piazza che l’imponente Plaza Hotel deve il suo nome.
Aperto nel 1907, è unico albergo di NY col titolo di National Historic Landmark.
Da sempre icona della New York più esclusiva, negli anni Sessanta era famosa anche per le sue feste… Truman Capote spese $16,000 (equivalenti a circa $120,000 odierni) in una serata per il lancio del suo romanzo “In Cold Blood”!
Sede di tantissimi film (Il Grande Gatsby, Quasi Famosi, American Hustle..), probabilmente ve lo ricorderete in “Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York” del 1992.
Notizia curiosa: nel 1908 accomodò pure il leone della principessa d’Ungheria Elisabeth Vilma Lwoff-Parlaghy.
Sulla Quinta si trovano tantissimi negozi di lusso, da Bergdorf Goodman – magazzino in cui negli anni ’70 Elisabeth Taylor ordinò 200 paia di paraorecchie bianche da regalare agli amici per Natale – a Lois Vuitton, da Burberry a Henri Bendel e Tiffany.
Anche il cubo di vetro della Apple Store è stato uno dei punti di interesse più fotografati di NY, anche se in questo momento il negozio è in ristrutturazione e il cubo è stato tolto.
Il negozio della Apple si è momentaneamente trasferito al posto di FAO Schwarz, il grandissimo negozio di giocattoli in cui Tom Hanks girò la famosa scena del piano gigante in “Big” che chiuse qualche anno fa.
Finito di passeggere per negozi possiamo entrare insieme a Central Park. Salendo sulla roccia che sovrasta il Pond – primo laghetto che vedrete – potete godere di un panorama meraviglioso. E se amate la natura potete camminare fino all’Hallett Garden, area protetta del Parco soprannominata anche “Santuario degli uccellini”.
Li vicino si trova anche lo Zoo di Central Park e camminando verso nord, all’altezza di 67th Street, si trova la scultura bronzea di Balto… conoscete la sua storia?