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La storia della stella rossa di Macy’s
Ad aprile ci eravamo salutati davanti alla casetta di circa 90mq che si estende tutta in verticale (è larga meno di 3 metri ) nel Greenwich Village.
Vi avevo chiesto di indovinare quale fosse il suo valore sul mercato immobiliare ed eccomi con la risposta: circa 4 Milioni di dollari! Acquistata nel 2013 per $3,250,000. Al momento non è in vendita, per cui non possiamo neppure sognare…
Cosa ne dite quindi di dedicarci un po’ allo shopping?
Il più grande magazzino di NYC – e del mondo, prima che il record fosse battuto dalla Corea del Sud – è Macy’s. Ecco perché prenderemo la metro B, D, F, M, N, Q, R o W fino a 34 St – Herald Square.
Diversamente da Times Square o da Union Square, il nome di questa piazza è quasi sconosciuto ai turisti. Il New York Herald fu uno dei giornali newyorkesi più influenti dal 1830 circa al 1966.
Gordon Bennet Jr., che ereditò la testata dal padre, nel 1887 lanciò anche un’edizione europea del giornale a Parigi chiamandola International Herald Tribune – odierno International New York Times.
Così come Times Square, anche Herald Square deve il suo nome ad un giornale.
La sede generale di Macy’s si spostò ad Herald Square nel 1902 e fu il primo grande magazzino al mondo ad avere le scale mobili – quelle originali in legno le potete ancora ammirare tra l’ottavo e il nono piano del negozio.
La prima catena di Macy’s fu aperta in Massachusetts nel 1843 dal 21enne Roland Hussey Macy.
La stella rossa del logo è la riproduzione del tatuaggio che il ragazzo si fece sull’avambraccio a 15 anni quando, imbarcato come marinaio, sperava che la stella lo guidasse a navigare le acque.
All’entrata su 34th Street tra Broadway e 7th Avenue, si trova invece una placca che i dipendenti dedicarono ad Isidor e Ida Strauss con scritto “Their lives were beautiful and their deaths glorious”: Isidor acquistò il magazzino insieme al fratello nel 1895 e dieci anni dopo morì a bordo del Titanic insieme alla moglie… l’anziana coppia compare anche nel film di James Cameron, ripresa all’interno della cabina nel momento in cui la nave affonda.
In quest’area in realtà potete fare shopping ovunque, dal Manhattan Shopping Mall a Victoria’s Secret, da Target a H&M, da Gap a Uniqlo la scelta è infinita.
Per rilassarvi potete sedervi sulle panchine del Greeley Square, il giardinetto tra 33rd Street e Broadway, e ad un solo isolato di distanza, tra 34th Street e 5th Avenue, potete salire sull’Empire State Building per ammirare la città dall’alto.
Ricordatevi solo di scendere nuovamente alla stessa fermata metropolitana dalla quale siamo partiti una volta che aver esplorato l’esterno: sulla piattaforma delle linee N, Q, R e W vi succederà di ascoltare dei suoni melodici ambientali, eppure, guardandovi in giro non vedrete nessun musicista di strada… avrete anche voi l’opportunità di creare musica proprio sui binari, in attesa di salire sulla prossima metro.
Se non riuscite a capire come, troverete tutte le informazioni nel prossimo articolo. A presto!!!