Avevo già intenzione di scrivere a proposito dei “Guido”, e l’articolo pubblicato stamattina dal Corriere della sera mi ha dato un’occasione in più per farlo.
In sintesi: MTV, dopo aver girato “The Housewifes of New Jersey” (Le casalinge del NJ), programma in cui il riferimento agli italoamericani era più che esplicito in relazione al classico stereotipo di pizza-mafia-mandolino, sta ora per mandare in onda il reality “Jersey Shore“.
Girato quest’estate sulle spiagge del New Jersey (precisamente a Seaside Heights), tipicamente frequentate dagli italoamericani, sembra proporre un’immagine degradante non solo degli 8 “Guidos” partecipanti (definiti come subcultura dal portavoce di MTV), ma di tutta la categoria in generale.
“The hottest, tannest, craziest Guidos“(i più sexi, lampadati e folli Guido). Così vengon definiti da MTV gli italoamericani che frequentano le spiagge del NJ. E già solo la parola “Guidos” qui ha una connotazione altamente razzista.
Come mi raccontava Chris, un mio caro amico di origini italiane che non ha assolutamente nessuna delle caratteristiche “tipiche” di un italoamericano: un conto è l’uso del termine “guido” all’interno della comunità italiana (come gioco o “sfottìo” tra amici), un conto invece è l’uso dispregiativo del termine da parte dei non appartenenti alla comunità.
– Nel promo, una voce dice che i partecipanti “portano i capelli sparati in aria, hanno i muscoli pompati e i ballano coi loro pugni al vento tutta l’estate!”
– In un altro annuncio si dice: “ Prendi il tuo gel per i capelli, lucida la Cadillac con la cera e prepara i tuoi bicipiti tatuati al fist pump”. Mi raccontava sempre Chris, che per “fist pump” si intende il tenere le braccia in aria impugnando le mani a ritmo di musica house.
– Sul sito si dice che questo programma “porterà allo scoperto personalità in situazioni sorprendenti, spesso esilaranti e solitamente over-the-top, nei loro giochi di destrezza tra lavoro, amore, vita notturna, amicizia e il dramma che ne segue. Infine il pubblico vedrà che c’è molto di più in questi ragazzi lampadati e fanatici del loro gel per capelli”.
UNICO, associazione nazionale di italoamericani con sede in NJ, ha chiesto all’emittente televisiva di ritirare il reality prima della messa in onda prevista per il 3 dicembre. Il reality metterebbe in luce solo gli aspetti più negativi di giovani italoamericani che non fanno altro che bestemmiare, comportarsi male ed essere facilmente inclini alla violenza.
Tutti stereotipi. Andre Dimino, presidente di UNICO, ha denunciato la facilità di offendere un largo gruppo di persone pur di guadagnare soldi. Un’ulteriore occasione per ripristinare l’idea che già domina tramite programmi come “The Sopranos” (soap opera sulla mafia italoamericana, molto popolare qui).
Lo show andrà in onda nonostante le critiche. Per MTV non è altro che il seguito del documentario sulle diverse subculture giovanili, e a sua difesa dichiara che infatti il cast è fiero della propria etnicità.