Basta trovarsi a Manhattan verso l’orario di punta (soprattutto nel pomeriggio dalle 17 alle 18), per capire che i newyorkesi conducono una vita MOLTO frenetica!!!
Facile pensare al traffico di taxi, limousine, macchine e autobus pensando a NY, ma forse non è altrettanto immediato pensare al traffico pedonale.
Sì, pedonale! Usciti dagli uffici una volta terminata la giornata lavorativa, tutti corrono a casa. Magari semplicemente per farsi una doccia, cambiarsi ed essere pronti per un’uscita con gli amici o col partner o per una cena in famiglia… fatto stà che CORRONO.
Corrono alla fermata metropolitana più vicina, corrono alla stazione del treno, corrono in mezzo alla strada per chiamare un taxi (quest’ultimo solo chi proprio non ne può fare a meno… prendere un taxi durante le rush hours, come vengon chiamate qui le ora di punta, equivale ad un “suicidio!”).
E in questo correre, i newyorkesi hanno svilupato un loro modo di disporsi sul marciapiede in modo da non “rallentare il traffico” neppure tra i pedoni.
Tutto funzionava più o meno perfettamente…
Beh, ad essere sincera, pure in questa “perfezione”, ogni martedì e giovedì, giorni in cui mi ritrovo al centro di questa “fiumana di gente” che migra per le vie della città, mi sembra sempre di impazzire: purtroppo anch’io mi trovo costretta a seguire un passo non mio. Pur trovandomi all’aperto mi manca l’aria e quasi non vedo l’ora di essere schiacciata tra la gente in metropolitana perché una volta scesa sarò finalmente arrivata a destinazione e allora tirerò il fiato 😉
Un meccanismo “funzionante” fino all’arrivo dei turisti.
Non all’arrivo degli italiani, ma a quello dei turisti da tutta America e da tutto il mondo. È facile riconoscere chi passeggia tranquillo in mezzo alla strada con macchina fotografica, piantina della città e sguardo illuminato.
Chi è in vacanza, quasi non si accorge di come tutta questa popolazione “isterica” continui a zigzagare tra i “turisti spensierati”, cercando di tornare a casa il prima possibile.
Per riportare tutto a posto ci ha pensato un artista anonimo, che lo scorso venerdì notte ha disegnato una linea di “sparti-traffico” sul marciapiede della 5th avenue, tra 21th e 22nd street (zona del Flatiron, dove probabilmente in tanti si fermano spesso a fare fotografie): a destra i turisti, a sinistra i neyorkesi.
Ora tutti sono avvisati: per fare foto o fermarsi a consultare la cartina, è meglio disporsi sul lato destro della strada, così da non intralciare la corsia di sinistra in cui i newyorkers possono continuare a correre…..!!!! 😀
Sarò malata.. ma quanto amo quel casino! Eh si Roberta, a Roma siamo abituati ^_*
Oggi hanno già cancellato con della vernice grigia la linea bianca con le scritte!!! Probabilmente qualcuno l’ha ritenuto offensivo nei confronti dei turisti, e la città è intervenuta a “coprire il misfatto”. Niente più opera d’arte quindi al flatiron district… peccato, perché secondo me era un’idea divertente, di certo mi faceva sorridere 🙂
Io quando avevo la piantina in mano….si fermavano per chiedermi se avevo bisogno di aiuto…..allora le cose sono due : o si fermava chi non aveva problemi di tempo…..o avevo la faccia disperata di chi si è persa….eppure non ho avuto nessuna difficoltà….è tutto così semplice e lineare…..non ho avuto nessun problema di orientamento..poil a metro è molto simile a quella di Parigi, capito il sistema di rappresentazione grafica si vola con le dirette o si passeggia con le locali. Però rispetto alla parigina si fanno attendere di più………..a Roma siamo abituati.
Sei sicura che si tratti di un artista? Potrebbe essere un cittadino spazientito. Io stesso parecchie volte mi sono ritrovato a dribblare i turisti perché di fretta e quando trovo un ammasso di turisti fermi sul marciapiedi addirittura per fare prima scendo sulla strada e cammino a lato del marciapiedi! Io adoro NY proprio perché la gente si muove in fretta!
bellissimo!!!! Sono Trooooooppo avanti!!!! 🙂