Ho già scritto diversi articoli su come emigrare in America e, viste le vostre continue domande, ho scelto di raccogliere tutte le informazioni più importanti qui.
Questo è il frutto dell’esperienza mia e di chi ho conosciuto qui. Non voglio in alcun modo dare consigli o consulenza di tipo legale.
FONDAMENTALE: NON ESISTE ALCUN VISTO GENERICO CHE DIA LA POSSIBILITÀ DI CERCARE LAVORO UNA VOLTA SUL POSTO.
- Partendo con l’ESTA si può restare sul suolo americano per un massimo di 90 giorni e NON È POSSIBILE LAVORARE.
- Per lavorare in America è necessario avere un documento valido {visto di lavoro, carta verde o passaporto americano} e il Social Security Number. Questi documenti non vengono rilasciati ai turisti quindi chi è in America in vacanza non può lavorare legalmente.
- Per rimanere in America per più di 90 giorni è necessario richiedere un visto.
Potete guardare sul governo ufficiale tutte le categorie di visti disponibili:
– Nonimmigrant visa: rilasciati ad atleti, au pair, uomini d’affari, diplomatici, scienziati, artisti, giornalisti, studenti …e turisti! Il visto B1-B2 permette di restare in vacanza negli USA oltre i 90 giorni. Requisito fondamentale per poterlo ottenere è dimostrare di potersi mantenere senza lavorare per tutto il periodo di soggiorno, di NON AVER ALCUNA INTENZIONE A TRASFERIRSI negli States e di avere legami profondi (casa, lavoro, affetti…) col Paese di provenienza.
– Gli Immigrant visa sono riservati ai coniugi o ai parenti di cittadini americani… - Come ottenere uno sponsor lavorativo? È necessario raccogliere “prove” che dimostrino la propria expertise e l’unico modo è presentarsi come INDISPENSABILI per il successo del datore di lavoro a cui si fa domanda. Non vengono lasciati visti di lavoro per professioni comuni quali cameriere, operaio, segretaria… etc.
- Temporary Worker visa: difficilmente le aziende rispondono a chi manda il resumé (Curriculum Vitae) dall’estero, visti i tempi e i costi legati alla sponsorizzazione. Diverso invece è fare un internship (Stage) presso un’azienda per dimostrare le proprie capacità direttamente sul campo. Una volta che avrete sviluppato una certa relazione col datore di lavoro e avrete provato la propria bravura avrete una chance in più per farvi sponsorizzare.
- Green Card: una volta l’anno si tiene la DV-Lottery, la lotteria che mette in palio 50.000 Green Card. Leggete il mio post precedente per evitare le truffe: LA LOTTERIA È GRATUITA!
È quindi impossibile emigrare? NO.
Io sono partita dall’Italia insieme a Luca, mio marito, pensando che non sarebbe stato un problema trasferirmi visto che lui aveva vinto la Green Card… eppure non è stato così. Sposarsi prima di intraprendere tutte le pratiche da diritto ad entrambi i coniugi di ottenere la carta verde, altrimenti ci era stato comunicato che il “ricongiungimento famigliare” avrebbe richiesto circa 6 anni, in cui io sarei dovuta rimanere in Italia.
La mia esperienza:
ho fatto avanti e indietro qualche volta prima di richiedere il visto B1-B2, in modo da poter stare qui per sei mesi. In questo periodo mi sono data da fare per trovare uno sponsor, farmi scrivere lettere di raccomandazione e mettere insieme tutte le carte che mi ha permesso di ottenere il visto 0-1. Sono poi riuscita ad ottenere la Green Card e ad ottobre del 2015 sono diventata cittadina americana… insomma: volere è potere 😉