Da quest’estate la statua di Cristoforo Colombo a Columbus Circle è stata lentamente circondata da impalcature e avvolta dalla nuova istallazione d’arte del giapponese Tatzu Nishi.
Criticata dalla comunità italo americana di New York, che lo ha ritenuto un atto irriverente, l’opera è stata comunque portata a termine e aperta al pubblico lo scorso 20 settembre.
L’artista è riconosciuto a livello internazionale per la sua abilità a trasformare vari elementi urbani (statue o altri elementi architettonici) e riproporli al pubblico in una nuova prospettiva e a me l’esperienza ravvicinata con la statua è piaciuta tantissimo!!!
Un paio d’anni fa la Public Art Fund aveva contattato Tatzu Nishi commissionandogli un progetto newyorkese e, dopo aver studiato la città da vicino, l’artista aveva scelto la statua di Colombo come soggetto perché, pur “dominando” la piazza che da’ sul parco e trovandosi in una posizione centrale, di fatto è collocata a 70 piedi da terra e perciò distante dal cittadino.
Creando uno studio a sei piani dal livello terra, l’artista ha creato attorno a Cristoforo la sala da cui il genovese avrebbe guardato la città e il parco ai giorni nostri, se la sua immigrazione fosse avvenuta in tempi moderni… Gli ci sono voluti 120 anni ma finalmente Cristoforo ha trovato “casa”! 😀
La mia curiosità era iniziata prima dei lavori di impalcatura, quando si iniziava a parlare del progetto. L’idea di creare un “salotto” per Colombo pareva un po’ strana, ma ero entusiasta e curiosa del progetto.
Salendo sei piani di scale, si arriva alla porta dell’anticamera che collega al salotto, al cui centro si erge la statua: ai suoi piedi si trova un tavolino da caffè, intorno un divano, qualche poltrona, una libreria, la televisione e delle lampade.
Al muro c’è qualche foto dei primi del Novecento, un quadro di Pollock, uno di Kandinsky e tra i libri compare anche un dipinto di Andy Warhol.
Spicca la tappezzeria disegnata dallo stesso artista, influenzato dalla cultura popolare americana di cui si è nutrito da bambino crescendo in Giappone: sul fondo rosa/fucsia risalta la stampa beige di alcuni elementi come l’Empire State Building, l’hotdog, la bottiglia di vetro della Coca-Cola, McDonald, Topolino, Elvis, Marilyn Monroe, Michael Jackson…
Il monumento, e quindi anche l’istallazione, si trovano al centro di Columbus Circle, nell’intersezione tra Broadway e 8th Avenue all’altezza di 59th street.
Per ottenere i biglietti (gratuiti) vi consiglio di prenotarli subito online: dovete scegliere un preciso intervallo di tempo, sempre di 30 minuti, tra le 10 e le 21 di tutti i giorni fino a domenica 18 novembre 2012.
È possibile anche ottenere i biglietti recandosi al terzo piano del centro commerciale “Time Warner” sempre a Columbus Circle, ma ve lo sconsiglio!
C’ero stata il 21 settembre, giorno dopo l’apertura, perché prima non ero riuscita a prendere i biglietti sul sito web che sembrava non funzionare (in realtà ho poi scoperto che il problema era solo dovuto al troppo traffico).
Dopo 40 minuti di attesa la ragazza con cui ho parlato mi ha detto che lei non avrebbe potuto controllare dal computer qual era il primo intervallo disponibile, e che avrei dovuto darle io una data precisa… Ho provato con lo stesso giorno, quello dopo e quello dopo ancora: tutto sold-out. Allora le ho chiesto se ci sarebbero stati due biglietti per mercoledì 26 settembre alle 19 e dopo avermi detto di si mi ha stampato quelli per il 26 ottobre……………. Ahahahaha!!!
Ho dunque anche due biglietti per il 26 ottobre alle 19 e ci tornerò sicuramente, ma per fortuna mi sono accorta dell’errore un paio di giorni dopo così, provando di nuovo sul server, sono riuscita a prendere un primo biglietto per me per ieri e altri due per domani… ci torno con Luca! 😉
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