Grazie al suggerimento di Gra, oggi sono andata con Chiara, Clio, Claudio, Francesca e Vicky tra 40th e 41st street su 7th avenue, per far sentire la nostra voce contro Berlusconi.
So che qualcuno di voi non sarà d’accordo con me, ma la situazione italiana vista da qui ha tutta un’altra prospettiva. Le notizie di cui ci “nutriamo” noi non sono quelle di parte che circolano in Italia, e purtroppo i giornali locali non fanno che dipingere il nostro premier come un buffone, uno che va con le prostitute e con le ragazzine. Parole del New York Times.
Berlusconi ha reso l’Italia un barzelletta.
Gli americani sono “scandalizzati” di come noi possiamo ancora accettare di essere rappresentati da un uomo che dà solo il cattivo esempio. Nonostante loro abbiano avuto Bush, continuano a dire che neppure sotto di lui hanno toccato i livelli di indecenza che abbiamo superato noi…
Vivere lontano non significa non avere a cuore la sorte della propria Patria, e mi dispiace sinceramente quando sento che è più facile rassegnarsi e allontanarsi dalla politica piuttosto che combattere per i propri diritti e scendere in campo per cambiare le cose.
Vivo ad Astoria, e la vittoria del popolo in Egitto ha generato un’euforia contagiosa tra tutti gli emigranti del quartiere (la zona egiziana non è molto lontana da casa mia).
Cosa aspettano gli italiani a far sentire la propria voce? Noi da qui abbiamo fatto sentire la nostra, e l’organizzatrice non poteva scegliere posto migliore per la protesta… riuscite a leggere dalla foto il nome del ristorante?! 😉
@ Gpone
Bellissimo film!
Propaganda? Non me ne ero accorto. Per chi?
Tommy:
VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO. VOTA ANTONIO, VOTA ANTONI…. ITALIANO VOTA ANTONIO LA TRIPPA……………………………………………..Sì cor sugo!
Chissà perché ho la vaga impressione che fai propaganda
E’ molto interessante osservare, a margine, che se persone di sinistra, di destra e perfino non politicizzate del tutto si scomodano a dimostrare la loro disapprovazione verso uno che magari hanno pure votato, e che ha fatto qualcosa che viene considerato perlomeno poco trasparente, queste persone vengano additate genericamente come comunisti, fighetta, sputtanatori del proprio Paese, cretini, e alla via cosi’.
E poi nel nostro caso veniamo sfidati a giustificare come se fossero compari nostri – forse per un malinteso sulla par condicio – il comportamento di 2 cretini che si divertivano a staccare la corrente ad una conferenza di un accademico di destra, poi a sentirci colpevoli di cose fatte da Roosevelt (quando non erano nati neppure i nostri genitori), da Kennedy, da Carter , da Clinton e da Obama.
Non bastava leggere quanto scritto da alcuni, che si sono dichiarati apertamente NON di sinistra, se non addirittura di destra? Eh no, perche’ per esempio Fini, Bocchino e Granata (che di certo comunisti non sono mai stati) hanno una visione della giustizia diversa dal PdL e sono stati buttati fuori. Bella dialettica.
Io personalmente non mi sento chiamato in causa da cio’ che ha fatto D’Alema, un piccolo burocrate di apparato dedito da sempre al compromesso e all’accordo sottobanco, nel disprezzo dei suoi stessi elettori. Mi viene da sorridere se penso di essergli accomunato, dato che fu l’Italia a l tempo di D’alema a mettermi in fuga; ma forse questa parte era scritta in piccolo e nessuno lo ha notato.
Quanto all’attuale governo dei meno peggio, credo che nessun popolo si mertiti di essere governato dal “meno peggio” e che se proprio questi sono l’espressione del “meno peggio” degli italiani, ci sarebbe da chiedere asilo al Giappone.
Il ministro dell’ interno Maroni e’ uno che fini’ dentro per aver azzannato un poliziotto al polpaccio;
Il ministro dell’economia Tremonti e’ uno che sostiene che l’istruzione non si mangia, pero’ sulla promessa di abolire le province inutili tace;
Il guardasigilli Alfano si e’ adoperato molto per concepire leggi che evitino i processi al premier, ma l’informatizzazione delle procure che avrebbe accelerato infinitamente i procedimenti e’ bloccata dai mancati stanziamenti;
Il ministro della funzione pubblica Brunetta ha stabilito norme e procedure la cui applicazione ha costi superiori al risparmio che vorrebbe ottenere;
Il ministro degli esteri Frattini si e’ presentato in aula a relazionare i deputati sulla proprieta’ della villa di Fini a Santa Lucia negli stessi giorni in cui Tunisia ed Egitto, dall’altra parte dei nostri mari, esplodevano in rivolte che hanno cambiato completamente il quadro dei rapporti tra i paesi nordafricani (aggiungerei anche che e’ un alcolista, ma queste sono informazioni che ho da fonte diretta e quindi non contano);
e mettiamoci pure quel genio della Gelmini, che occupa la poltrona che fu di Giovanni Gentile e Benedetto Croce;
e concludiamo con la Carfagna, ministro delle pari opportunita’, una vera esperta del settore che sarebbe chiamata allo stesso dicastero anche in caso di un governo “tecnico”
Dunque questo e’ il “meno peggio” che l’Italia ha da offrire come classe dirigente. Allora paghiamoli alla “meno peggio”, che so, 1200 euro al mese sarebbero adeguati? Bastano per vivere e pagarsi l’abbonamento all’ATAC, per spostarsi dalla casa di Centocelle a palazzo Chigi?
Ridiamo, che’ e’ meglio assai che prendere sul serio la cosa.
@Tommy
ok andata per pizza e caffe’nei miei viaggi a NY,ho conosciuto un altro italiano,e’ il titolare del ristorante LUNA PIENA sulla 54°,e’ un pugliese simpaticissimo,si chiama Luigi,chissa’ forse lo conosci,se ci capiti portagli i miei saluti,per quanto riguarda i “tipacci”peggio per loro,ahahahahaha-aspetto mail ,buona domenica,da noi sta finendo la giornata e tra poco tutti a nanna,domani si ricomincia,un abbraccio a tutti gli ITALIANI A NY. Gianni
hehehehe allora ti aspetto per Pasqua, ma non mettere le tue mail in rete… e’ pieno di tipacci.
Io non vengo quasi mai a Roma, quando vengo in Italia vado dai miei in Toscana. Pero’ ti aspetto per il caffe’ e magari anche una pizza.
Mio cugino, cosi’ tanto per dirne un’altra che faccia sorridere, e’ una delle 2 persone che conosco che ha paura di volare. 🙂 Credo si debba rassegnare a vedere la Roma solo in tivvu’.
@TOMMY
penso che andremo d’accordo,sono simpatizzante della Roma,e proprio per il discorso dell’esaurimento nervoso,preferisco occuparmi di cose che riesco a controllare personalmente,o almeno ci provo,io sono votato al lavoro alla vita e alla famiglia,saro’ a NY a pasqua,ma se tu vieni prima a ROMA mi farebbe molto piacere conoscerti,la mail del mio ufficio e’ otticavip@otticavip.com. A presto . Gianni
PS
tra l’altro c’e’ una trattativa in corsa con degli americani per vendere la ROMA,mi sa che tuo cugino allora ti verra’ a trovare piu’ spesso,ahahahahaah
@ Gianni
Fammi sapere quando vieni. Io comunque non sono tifoso, tanto stress in meno… specie di questi tempi. Mio cugino e’ romanista e sta avendo l’esaurimento nervoso 😀
@Tommy
te risponno in romano,allora er caffe’ A NY nun lo voi?? FORZA ROMAAAAAA
@ Gianni
🙂 Grazie per la bella risposta. Ora in cambio te ne racconto una carina. Quando arrivai in America, conobbi per caso un altro romano “de Prati”, un cardiochirurgo che aveva trovato qui le opportunita’ che in Italia non aveva trovato.
Questo signore invito’ per una gita in barca, che era poi una specie di nave con 6 posti letto. Le norme nautiche americane non impongono altro obbligo segnaletico che porre la bandiera USA nel punto piu’ alto della barca. Ebbene, questo amico aveva piazzato una bandierina a stelle e strisce sul pennone, ma a poppa batteva bandiera DELLA MAGGICA!!!!! Colla Lupa e tutto!!! XD
Grazie per aver letto e capito quanto scritto nella mia prima risposta. Di questi tempi e’ gia’ raro essere ascoltati, capiti poi e’ davvero un’eccezione. Grazie ancora!
@TOMMY
La tua mail mi ha paritcolarmente toccato,e non ti nascondo che leggendola mi e’ venuto qualche brivido,anche perche’ ho un figlio di 17 anni e penso spesso alla situazione in cui viviamo,hai RAGIONE, e al di la’ dei pensieri o tendenze politiche,ti AMMIRO E MI COMPLIMENTO con te per la scelta che ha avuto il CORAGGIO di fare,mi pongo spesso la domanda,per esempio quando vado a fare una visita specialistica,se quel professore,sia meritatamente in quel posto o se sia parente di……………..purtroppo i migliori figli del nostro paese,i migliori cervelli,le nostre persone con uno spessore umanitario notevole,alle quali mi permetto,dopo aver letto COSA SCRIVI,tu appartieni,sono costrette a cercare la MERITATA strada in altri paesi,ho un amico ,che e’ il direttore dell’ospedale pediatrico di MIAMI,ED E’ ROMANO,chiedo scusa per il campanilismo,ma chi di noi non e’ orgoglioso della propria citta’,aggiungo e chiudo,mi farebbe piacere conoscerti la prossima volta che saro’ a NY,in bocca al lupo per la tua avventura,e un saluto da ROMA. Gianni
le persone di sinistra sono ben poche, quelli che pensano di esserlo sono solo contro berlusconi
non esiste opposizione politica
A proposito, volevo fare i miei complimenti di politica estera a Obama. Un vero bluff totale, vedasi le pericolosissime posizioni di politica estera che , da buon demagogo da due lire, ha assunto ultimamente.
Mi spiego, fino a ieri, accoglieva alla CAsa Bianca con tutti gli onori il Presidente Mubarak, definendolo il più FEDELE ED AFFIDABILE alleato degli Usa nel M.O., salvo poi scaricarlo poche settimane dopo, dicendo che si doveva ascoltare il popolo sceso in piazza. Neppure Carter, che era quell’insulso tapino di Carter, si azzardò a scaricare a quel modo Rheza Palevi, all’epoca della rivoluzione in Persia.
Un profondo messaggio ha inviato il grande Presidente dei grandi Usa ai paesi islamici dell’aera e cioè: NOI AMERICANI, APPENA GIRA MALE, SCARICHIAMO TUTTI I RAIS CHE FINO A POCHI SECONDI PRIMA GODEVANO DEL NOSTRO PIENO E CONVINTO APPOGGIO. Sapranno così regolarsi tutti gli altri gruppi di oppositori fondamentalisti della zona .
Breve replica:
– Avete convenuto con me che l’attuale alternativa a Berlusconi è il nulla. Bene, perciò a me pare, leggermente pericoloso tentate di abbatterlo in modi extraparlamentari e senza aver sottomano una valida alternativa di governo. Sarebbe il caos.
– Qualcuno tra voi, mi potrebbe eccepire che si potrebbe avere un governo di unità nazionale come quello di Ciampi. Due considerazioni: il governo Ciampi, lasciò la Nazione ingessata senza riforme delle cui necessita ancor oggi, ammorbidì la guerra alla MAFIA sospendendo il 41 bis c.p.p. (norma sul carcere duro ai mafiosi) per far cessare gli attentati a Roma e Firenze (fonte recenti ammissioni dell’ex Ministro Conso), e, poche ore prima dell’esaurimento del mandato, con veliciccimo decreto vendette l’ Ominitel ( un prezzo risibile) a quel galantuomo di De Benedetti. Un tipo che se passeggiasse per le vie del centro di Ivrea, dopo pochi secondi, lo acciufferebbero e lo passerebbero per le armi senza processo. Chi chiameremmo, allora, Montezemolo? Ricordate i disastri e la corruzione dei mondiali Italia 90? Per carità!
– Questo governo, invece, presenta il meno peggio che attualmente abbiamo in Italia, ossia: Maroni all’interno, Tremonti all’economia, Alfano alla Giustizia , Brunetta alla funzione pubb. Frattini agli Esteri. Ma quando mai l’Italia ha avuto un governo di un simile profilo??? Ve o ricordate Cirino Pomicimo all’economia? Ricordate quel personaggio disneyano (ricorda Lupo Ezechiele) di Diliberto, che, da Ministro della Giustizia, sfiorò l’incidente diplomatico con la Turchia quando portò in Italia un terrorista comunista del calibro di Ochalan! Allora, chi volete mettere? Vendola primo ministro, Tonino Indidietro Ministro della Bolizia Borbonica, ovvero dell’Isdruzione, Bassolino alle Finanze, D’alema agli esteri (quello che faceva le passeggiate, sottobraccio, con un terrorista di Helzbollah per le vie di Beirut)????
Io, semplicemente cari amici non voglio il caos perché in Italia ogni giorno lavoro, investo e faccio sacrifici e perciò voglio un paese vivibile e non un paese nel caos. A me che quattro gatti di italiani all’estro o pochi di più in Italia (perché 4 gatti siete, posto che 28 milioni di donne quel giorno sono rimaste in casa, magari a lavorare) che mettono da parte la dignità e vanno in pazza a sputtanare agli occhi degli stranieri la propria Patria, fanno leggermente ribrezzo. 4 poveracci che si credono la piazza del Cairo (vedi foto di quel tapino con il cartello che equipara Mubarak a Berlusconi), gente che va a lavare i panni sporchi in pubblico per la gioia degli stranieri e che vorrebbe che la nostra Patria finisca nel caos.
Certo noi siamo la maggioranza che lavora e che, per il momento non è ancora scesa in piazza, ma non esagerate! Lo dico a quelli che si agitano in Italia, sennò in piazza potremmo scendere anche noi e credo proprio che saremmo leggermente di più.
Ps a quello che ha detto che valgo poco come avvocato, dico che è meglio evitare di personalizzare. Non ci fai una bella figura.