La Maratona è stata ufficialmente cancellata, con la soddisfazione e il sollievo da parte dei newyorkesi che avrebbero dovuto correrla. Cosa dice chi è volato fin qui apposta per parteciparvi?
Per il momento, le persone con cui ho parlato sembravano un po’ risentite per il fatto che non sia stata data la notizia prima e turbati all’idea di non poter più correre visti i sacrifici affrontati per farlo, ma in generale tutti sembrano avere un profondo rispetto per la decisione presa. Per il momento non si parla di rimborso da parte dell’organizzatore NYRR ma verrà assicurato a tutti i partecipanti un posto nella maratona dell’anno prossimo.
Alcuni hanno deciso all’ultimo di non partire e di donare la propria camera d’albergo a chi ne avesse bisogno.
David McNally, arrivato a New York per correre e cresciuto a Staten Island, ha deciso di correre lo stesso partendo da BayRidge domenica mattina alle 9.30 e di fare volontariato oggi (sabato 3 novembre). Nell’evento creato su facebook trovate tutte le informazioni nel caso foste interessati, anche se a quanto pare i turisti che non sconoscono bene la città sembrano preferire correre solo a Central Park.
La città e le varie organizzazioni private chiamavano i cittadini più fortunati a prestare servizio come volontari già a partire dal martedì dopo Sandy; ora l’invito viene esteso anche ai maratoneti.
Per chi è qui in vacanza, o vuol rispondere ORA all’emergenza soccorsi, la cosa più facile è farlo rispondendo all’invito di gruppi privati che hano lanciato eventi su facebook a cui è possibile partecipare anche all’ultimo minuto.
Questa la lista dei beni richiesti:
abbigliamento caldo e in buono stato, calze, guanti e cappelli
coperte per la notte (la temperatura si è abbassata!)
asciugamani
torce elettriche
pile
cibo non deperibile
contenitori per il cibo in alluminio
rotoli di plastica e di alluminio da cucina
acqua
prodotti igienici femminili e per i bambini
carta igienica
detersivi e prodotti per la pulizia
scope da giardino
grandi sacchetti della spazzatura.
Dove e come partecipare:
1) Kangoo 4 Good per STATEN ISLAND –>; l’evento su facebook
Mario Godiva ha deciso di raccogliere e portare i beni di prima necessità alle persone rifugiate a Staten Island e aiutare una volta sul posto.
Questa mattina l’appuntamento era per le 8.30am, e ormai è tardi per parteciparvi, ma potete unirvi domani, domenica 4: ci si trova alle 10am presso il Terminal dello Staten Island Ferry, tra Whitehall e Water Street per poi prendere il traghetto delle 10.30. Nel caso non possiate venire ma vogliate contribuire donando i beni richiesti, potete lasciarli anche stasera (sabato 3 novembre) a casa di Mario Godiva, tra 56th street e 9th Ave.
2) NEW YORK ITALIANS per ROCKAWAYS–>; l’evento su facebook
Potete scrivere a nyitalians@gmail.com per ottenere più informazioni su come potersi unire domenica 5 novembre dalle 10 del mattino per prestare aiuto al rifugio presso la chiesa St. Jacobi, al 5406 di 4th Avenue di Brooklyn, e distribuire i beni a Rockaways. Chiunque abbia una macchina a disposizione è invitato a portarla per portare avanti e indietro i volontari tutto il giorno.
3) AIUTARE LA GENTE di ROCKAWAYS –>; l’evento su facebook
Sabato 3 e domenica 4 novembre sono stati affittati diversi furgoncini per consegnare i beni di prima necessità alle famiglie di Harbour e Breezy Point a Rockaways. Potete contribuire con una donazione di $10 o più cliccando qui, e se volete più informazioni potete scrivere a Graziano (anche in italiano), ad Alina o a Jack.
4) BENI per ROCKAWAYS –>; cliccate qui
Il negozio Two Boots, al 514 di 2nd Street a Park Slope,tra 7th e 8th Avenue (Brooklyn) da oggi pomeriggio, domenica 3 novembre alle 14 fino a martedì 5 raccoglierà e consegnerà i beni a Rockaways.
Per chi vive a New York, questi sono altri modi per potersi iscrivere in un programma di volontariato:
1) PREPARARE E DISTRIBUIRE CIBO –>; cliccate qui per maggiori informazioni.
2) New York Care
Aperta a chiunque abbia almeno 18 anni, è un’organizzazione no-profit che fa volontariato tutto l’anno. Si può partecipare a qualsiasi programma si voglia e dare disponibilità per il tempo che si ha a disposizione senza che venga imposto un minimo di ore. La prima cosa è creare un account e attendere un corso di orientamento prima di essere assegnati ad un progetto.
3) American Red Cross
Per prestare servizio di volotariato è necessario essere disponibili per turni di dodici ore. Potete vedere sul sito le varie opportunità.
4) Brooklyn Community Foundation
Ottimo sito di supporto al quartiere e di movimento di aiuto che parte da Brooklyn a sostegno delle zone danneggiate da Sandy.
5) il sindaco aveva proposto subito di iscriversi al programma di NYC Service, così invito anche voi a farlo. Onestamente, da martedì non mi ha ancora contattato nessuno pur essendomi registrata due volte per paura di aver fatto qualche errore… ecco perché ho aderito ad altre iniziative, spero la mia iscrizione verrà tenuta in considerazione in futuro 😉
bellissimo il post, grazie.
Ciao,cara.Sei sempre pronta ad informare a fare qualcosa per gli altri.
Lo scorso anno,di qs tempi ero li’.Se mi trovassi a Ny, domani sarei con te al traghetto.Ci saro’ con il cuore.Verro’a Ny a gennaio o a febbraio.Rimarro’ un mese e vorrei incontrarti.Ciao.Patrizia.
Laura che situazione c’è a Dumbo? Ci sono stati danni? Mi puoi aggiornare?
Laura, che situazione c’è a Dumbo? Ci sono stati molti danni? Mi puoi aggiornare?
Per chi non è a NY? Che fare?
Potete donare qualsiasi cifra a quasi tutte le associazioni elencate qui sopra 😉
GRAZIE!!!!!!
C’è il link al punto 3 della prima sezione e anche al punto 3 del secondo, cliccando sul sito della Red Cross si possono donare $10 o più 😉