Ieri pomeriggio, intorno alle 17 ha finalmente nevicato anche a New York!!!
Il freddo dei giorni scorsi, dai MENO DODICI ai MENO SETTE, aveva già congelato la fontana di Bryant Park rendendola una delle opere d’arte più belle e fotografate della città…
Alla vista della neve che aderiva sulle strade dell’Upper East Side, mi è miracolosamente passata qualsiasi sensazione di freddo.
Con l’entusiasmo di una bambina, mi sono lasciata completamente rapire alla vista di un surreale bianco Guggenheim.
Di corsa mi sono precipitata al Reservoir: non curante del cellulare mezzo scarico, dell’appuntamento allo Standard Hotel che avevo coi miei carissimi amici dell’università (ai quali ho poi chiesto “umilmente perdono”) e del ghiaccio che mi è entranto nelle ossa delle mani, ho iniziato a scattare foto continuando ad incantarmi di fronte a tale bellezza che mi circondava.
Eravamo pochissimi: io, qualcuno che correva e altri che portavano il cane a passeggio; tutti immensamente toccati dalla meraviglia di ciò di cui eravamo testimoni. POESIA.
Col cuore colmo di gioia ho attraversato tutto il parco di corsa, da nord a sud e da est ad ovest, quasi trattenendo il fiato per la paura di lasciarmi sfuggire tutta quella immensa purezza che stavo respirando…
…Ma che meraviglia!!!
Bello…