Adesso fino al 24 di febbraio 2019, il Metropolitan Museum of Art, presenta “Jewelry, The Body Transformed.”
Questa ricca esibizione esplora il modo in cui i gioielli venivano usati dalle antiche civiltà sia per adornare che per accentuare il corpo.
I gioielli venivano usati non solo per abbellire il corpo ma anche per simbolizzare lo stato sociale e la ricchezza di un individuo, abbracciare la spiritualità, glorificare divinità e invocare antenati.
Questa collezione mette in luce la qualità dei materiali e la maestria artigianale impiegata per creare designi unici.
Sebbene lo stile sia cambiato con il tempo, i colori, le forme e le pietre incorporate in un gioiello sono ancora un simbolo del nostro desiderio di emergere come persone.
Quando scegliamo un gioiello siamo attratti dai quelli che valorizzano la nostra personalità, migliorano la nostra confidenza, e invocano le nostre memorie.
La scelta giusta di un gioiello può anche cambiare non solo l’aspetto di un vestito ma anche l’umore di una persona.
Ho scelto di proporvi quelli che avrei indossato io se avessi vissuto in quei secoli per i loro colori vivaci e il loro spirito festivo.
Egyptian
Malqata, Thebes
New Kingdom Dynasty 18, ca. 1390-1349 B.C.
Faience, bronze or copper alloy, glass, agate, carnelian, lapis lazuli, turquoise.*
Collar with Spondylus shell beads
Chimù
Peru, 12th-14th century
Spondylus shell and black stone beads, cotton*
Neck and chest ornament
Northen Luzon Island, Philippines, late 19th-early 20th century
Shell, beads, fiber, metal*
Ivory bracelet with mudfish and heads of Portuguese traders
Edo people
Kingdom of Benin, Nigeria, 16th-17th century*