Ero seduta con Francesca e Simona e stavamo chiaccherando, quando accanto a noi si è seduta una signora molto particolare, interessante. Volevo farle un’intervista video perché ci insegnasse qualcosa in inglese, ma si vergognava di fronte alla videocamera, così non ho voluto insistere. Poi abbiamo iniziato a fare un po’ di conversazione ed era curiosa di sapere che tipo di blog stavo scrivendo.
Entusiasta, si è presentata: si chiama Victoria e fa la design qui a NY. Subito ha iniziato a darmi suggerimenti su dove andare, cosa fare, che cosa vedere… etc. Tante cose erano già presenti sul blog si è stupita 🙂
Poi nomina il Sex Museum e no… certamente so dov’è ma non ci sono mai stata. Invece lei dice che è un’esibizione curiosa, e che può essere interessante conoscerlo. Così ho deciso di scrivervi qualcosa a proposito.
Il Museo del Sesso, si trova al 233 di Fifth Avenue (all’incrocio con 27th Street) e la sua missione è quella di preservare e presentare la storia, l’evoluzione e il significato culturale della sessualità umana. Durante le sue esibizioni, nei suoi programmi e nelle sue pubblicazioni, è impegnato nel promuovere il dibattito e lo scambio culturale per garantire al proprio pubblico la migliore conoscenza a proposito di questo tema.
Molte sono le mostre temporanee che si susseguono all’interno del Museo, che rendono ogni visita “stimolante” 😀
Potrete anche acquistare oggetti ricordo nel negozio al piano di sotto 😉
Qualcuno ci è già stato?
Io aspetto che Laura decida di fare una vera review e quindi di portarmi con lei a vederlo! 🙂
Non ci sono ancora stata e sono a New York, in piu’ sono designer di lingerie e puo’ darmi tanta ispirazione…
Grazie, ci andro’.
Io e Mare ci siamo stati, l’esperienza non e’ male anche se devo dire che ci aspettavamo di piu’, ma noi siamo architetti e magari ci sono venute tante idee su come migliorarlo per deformazione professionale. Ci sono molte cose compresi spezzoni di video hard e fumetti erotici, vibratori e strumenti vari di “piacere”. Probablimente avrebbero potuto rendere l’esperienza un po’ piu’ coinvolgente. Nel complesso devo dire che si puo’ fare.