Che senso ha togliersi i pantaloni in metropolitana e rimanere in mutande per il resto della corsa – insieme a centinaia di altre persone – per poi uscire in strada a festeggiare con tutti quelli che hanno scelto di spogliarsi in una delle giornate più fredde dell’anno?
Non ha senso alcuno, se non quello di provocare una risata o una reazione spontanea della gente.
Succede solo a NY?! In realtà no. Sul sito di Improv Everywhere potete vedere quali altre città al mondo prenderanno parte all’evento 😉
Nato a New York City nel 2002 con la partecipazione di soli 8 uomini, il No Pants Subway Ride oggi è uno degli eventi più popolari di NYC a cui prendono parte anche intere famiglie!!!
Il prossimo appuntamento è per domenica 12 gennaio 2020, di solito dalle 15 alle 17!
Requisiti per la partecipazione:
1) usare la propria metrocard per una corsa in metropolitana
2) acconsentire a togliersi i pantaloni in metropolitana
3) essere capaci di far finta che sia tutto normale
Tutti i dettagli per il 2020 verranno confermati sul sito lunedì 6 gennaio.
In passato il ritrovo era alle 15 in punto in uno di questi punti d’incontro :
Uptown Manhattan: Great Hill a Central Park
Downtown Manhattan: Foley Square
Midtown Manhattan: Hudson Yards Park su 34th Street
Astoria: Hoyt Playground
Queens: Flushing Meadows Park
Brooklyn: Old Stone House
Williamsburg/Bushwick: Maria Hernandez Park
Portate con voi la metrocard, uno zaino in cui mettere i vestiti e qualsiasi altra cosa che avreste normalmente con voi in metro – un libro, un giornale, le cuffie per ascoltare musica, la mappa o la guida della città nel caso siate in vacanza…etc – e siate pronti ad inventarvi le scuse più assurde per giustificare il fatto di essere in mutande: “faceva caldo” “ho dimenticato i pantaloni ad una festa” “non me ne sono neppure accorto”…. 🙂
Come funziona:
Dopo esser stati divisi in gruppi, si segue il capogruppo a bordo di una carrozza.
Il capogruppo è il primo a togliersi i pantaloni alla chiusura delle porte e scenderà in mutande alla prima fermata, provocando ovviamente la reazione dei presenti compresa quella dei “complici” – anche i partecipanti all’evento fanno finta di non sapere cosa stia succedendo.
Il capogruppo rimane sulla piattaforma della stazione in cui è sceso insieme a tutti gli altri capogruppo – uno per carrozza. In questo modo ci saranno circa 8 persone in mutante, ad aspettare il treno successivo su cui salire.
Sul treno da cui è sceso il capogruppo intanto, due altre persone si toglieranno i pantaloni alla chiusura delle porte e scenderanno alla fermata successiva, rimanendo ora in due per carrozza in mutande sulla banchina ad aspettare il prossimo treno.
Scese le due persone, saranno in quattro a rimanere in mutande, poi in otto e alla fine tutti i partecipanti… spesso succede che anche chi è ignaro dell’evento scelga di togliersi i pantaloni per unirsi al gruppo mezzo nudo!!!
Nel frattempo, una volta scesi dal primo treno, chiunque fosse rimasto in mutande sulla piattaforma, ha il compito di salire a bordo del treno successivo: potete immaginare le facce dei passeggeri che vedranno salire a bordo una persona in mutande alla prima fermata, altre due persone in mutande alla seconda, poi quattro e così via?! 🙂
PARTECIPARVI È DIVERTENTISSIMO!
Potete rispondere all’evento su Facebook cliccando qui: www.facebook.com/events/437224260551602/
Per condividere le vostre foto sui vari social menzionate @ImprovEvery aggiungendo il tag #NPSR
L’after party di quest’anno si terrà al Bar 13 (35 East 13th Street, sotto Union Square). Potrete comprare il biglietto sul posto per $15. Attenzione: solo chi è in mutande potrà parteciparvi 😉
Le reazioni più divertenti a cui ho assistito:
– Una ragazza in mutande con la cartina in mano ha chiesto informazioni ad un uomo sul binario e, serissimo, l’uomo le ha risposto accuratamente senza mai far cadere lo sguardo verso il basso.
– Una signora continuava a chiedere a varie persone perché fossero in mutande. Dopo varie risposte tipo “devo andare a fare il bucato in lavanderia“, “faceva caldo“, “ho tolto i pantaloni perché lo stanno facendo tutti“, mi ha guardata in faccia – ero in mutante anch’io – e con aria intelligente mi ha detto: “secondo me non è vero, ci deve essere per forza qualcosa sotto!” 😎
– Sulla nostra carrozza, alla presenza di una ventina di persone in mutande, la bimba di sei anni incuriosita e divertita ha chiesto spiegazioni alla mamma che era visibilmente imbarazzata ed in difficoltà… il padre a quel punto ad alta voce ha commentato: “È New York!!! Sono nato e cresciuto in questa città. Ne ho viste di cose folli sulla metro, anche più improbabili di questa. È normale!!! Siamo a New York!“, scatenando la risata di tutti, vestiti e non.
– Una ragazza salendo a bordo e vedendoci in mutande è subito uscita dalla carrozza… ha visto altra gente mezza nuda sulla banchina così è risalita subito sul treno abbozzando persino un sorriso.
– A Union Square c’era più gente in mutande di quella vestita, così un uomo sulla cinquantina mi ha chiesto per che cosa stavamo protestando. Di fronte alla mia risposta “nessuna protesta” è andato via insistendo “è chiaro che si tratta di una protesta! Ma protesta contro cosa, qualcuno lo sa?!”
– Il NY Magazine (grazie Franci per avermelo segnalato) ha persino immortalato la faccia del poliziotto che mi ha chiesto che tipo di scarpe indossassi…!!! – Kangoo –