Stamattina è arrivato mio fratello e come benvenuto l’ho portato subito alla mia pasticceria francese preferita, nascostissima nel mezzo del Queens e sconosciuta ai più, ma di ineguagliabile bontà.
Ci siamo ricaricati in previsione della nostra super intensa giornata newyorkese ma, non so perché (rimane ancora totalmente sconosciuto il motivo), Luciano (mio fratello) ha appena comunicato alla sua ragazza che lo aspetta un programma “alla Full Metal Jacket” 😕
Beh, ora siamo in un momento di pausa, ma poi ricominceremo a camminare per la città, ehehhe!! Una cosa è certa, stasera aperitivo al museo Rubin!!!
Al 150 W. di 17th street (tra 6th e 7th avenue), vanta la più grande collezione di arte religiosa (soprattutto buddista) proveniente dall’Himalaya: Nepal, Tibet, Bhutan, India, Mongolia e China… e tutti i venerdì sera, dalle 18 alle 22 l’ingresso al museo è gratuito.
E grazie a Francesca ho scoperto pure i venerdì sera con musica al K2, Café/Lounge del museo 🙂
Sono stata con lei all’inizio di marzo, e a metter su la musica era uno dei suoi cari amici/insegnante di yoga: dj Derek –> potete trovarlo tutti i primi venerdì del mese (è molto bravo, grazie Francy per la dritta!!!).
Succede spesso che i musei newyorkesi (anche in Italia è così?) ospitino eventi particolari che permettono anche ai più giovani di appassionarsi all’arte. Ricordo bene quando nel 2004 io e Luca eravamo finiti a ballare al museo di Brooklyn con degli amici: un’esperienza unica!
Ma dai, che bellissime iniziative 🙂
Non credo che da noi esista qualcosa di simile.. Non so quanto possa avvicinare all’arte, ma di sicuro sono location che non possono lasciare indifferenti. E visto che in Italia si parla sempre di mancanza di fondi (specie per la cultura) sarebbe anche un modo per incrementare le entrate..
Mandaci delle foto Laura, mi raccomando 🙂