Diciotto giorni di vacanza italiana: mi riscopro innamorata del mio Paese. Estasiata da odori, sapori, cultura, storia, bellezza e grandiosità dell’architettura e della natura… e dall’amore di cui mi sento circondata.
* Atterrata a Malpensa sono stata accolta dal caldo abbraccio di mia suocera Sandra, anche lei in vacanza sarebbe poi ripartita per San Francisco, dove ormai vive da anni, proprio il giorno dopo.
* Milano come NYC. Appena dopo aver salutato anche mio suocero, durante una passeggiata in centro mi sono imbattuta in un gruppo di turisti intento a farsi fotografare sulle bici della città… mi ha subito ricordato quando a Chinatown le citybike erano usate per fare ginnastica 😀
* Il duomo, pulito come non l’avevo mai visto, la galleria e la meravigliosa granita alle mandorle offertaci da Lorenzo. * Alcune volte è meglio non programmare nulla, in qualche modo come per magia sono riuscita a vedere carissimi amici prima di prendere il treno per Torino. * Arrivata a Torino da mio fratello Simius mi accoglie come “parte del branco” e io mi diverto a fargli da “zia” portandolo a correre e a fare shopping, ahaha! Ha scelto lui quali ossa e croccantini comprarsi, prima di trovarci di fronte allo scorcio della Mole. Le Brooklyn hanno segnato la mia infanzia e ora che a Brooklyn ci vivo mi è impossibile trovarle. Già, si tratta di un prodotto tutto italiano. * Gita a Barolo con STREPITOSA “cena con vista” a La Torricella, Monforte D’alba. Tilla, amica e vicina di casa a Brooklyn, ha regalato a suo fratello la maglietta rossa di Brooklyn Industries; io al mio ne ho regalata una grigia comprandola allo stesso negozio! Qui direbbero: “Great minds think alike“, le grandi menti pensano allo stesso modo. * Scoprire Livorno a bordo della moto del mio caro amico Lorenzo non ha prezzo: dal mare alla montagna con descrizione storica di ogni singolo paesaggio. Insieme ci siamo anche fermati sugli scogli a recitare gongyo, preghiera buddista, guardando l’orizzonte; momento unico!!! * A Marina di Carrara non passa giornata senza i pasticcini di Camboli-Benito ed il gelato di Rosellini. * Grata di aver potuto abbracciare di persona gli amici di VivereNewYork che si sono uniti a me per un gelato speciale… Stefania e Daniele sono arrivati addirittura da Cremona: GRAZIE!!! * In gita in barca con mio babbo, Bartolomeo (suo cugino) e Fabrizia: l’ultima volta che eravamo stati assieme era davanti ai graffiti di Bushwick sotto la neve, ora il bianco è solo quello del marmo bianco di Carrara all’orizzonte. * Ritornando a casa sono stata inebriata dall’odore del campo di basilico, così Fabrizia e Bartolomeo ci hanno accompagnato nel loro orto a fare scorta di basilico, zucchine, pomodori, rosmarino… direttamente dal produttore al consumatore! * Le passeggiate lungo mare al mattino con la mamma, in compagnia anche di un tenerissimo granchietto. * È venuta a mancare la nonna di Luca e mi sento grata per esser riuscita a dirle ciao e a darle un abbraccio da parte di entrambi qualche giorno prima.
In treno verso il funerale inizio a leggere “Il Budda di Brooklyn“, libro che la mia amica Veronica mi ha prestato al momento del mio inaspettato arrivo. Mi ha piacevolmente accompagnato per il resto della mia vacanza. * Di ritorno a Marina di Carrara mi sorprende la forza della vita di questo fiore. * Gli amici vengono a trovarmi per il weekend e subito mi sembra che il tempo non sia mai passato, poi noto la foto sul frigorifero di mio fratello e me da bambini… il tempo in realtà passa!!! * Festeggiamo i 92 anni di mio zio Sergio e a fine serata con gli occhi allegri e furbi mi dice: “Non vedo l’ora di farne 93”. Meraviglioso!!! * Al bagno Luciano ci sono nata e cresciuta.
Tutto cambia, e l’unica cosa importante è il ricordo che scegliamo di custodire nel cuore.
Guardo l’orizzonte e penso al sorriso compiaciuto della mia nonna Bruna che a fine serata, dopo aver lavorato tutto il giorno, guardava il tramonto e commentava: “Da qui si vede il sole che scompare sul promontorio nel rosso del cielo e del mare, su una distesa infinita di sabbia che arriva fino alle pinete, alle colline verdi e alle montagne bianche di marmo. È il posto più bello del mondo”. * Anche Francesca, amica “newyorkese”, si trova in Italia proprio nello stesso periodo e viene a trovarmi al mare così mio babbo, geologo, ci porta alle Cave di Marmo. Dopo il tour all’interno della montagna saliamo sui monti con le jeep di Marble Tour e da lì la vista lascia tutti senza respiro. Riuscite a vederlo il mare? Prima di tornare a valle è necessario un assaggio del lardo di Colonnata.
Saluto così il #mare, il #marmo, l’#amore di cui mi hanno circondata #famiglia e #amici (@magnanite) durante queste…
Posted by VIVERE New York on Wednesday, July 29, 2015
* Ultimo giorno a Milano prima di partire: visita all’Expo 2015 (merita un post a parte) seguendo i consigli di Valigia a due Piazze.
Abituata alla vita frenetica di NY ero convinta sarei riuscita a vedere molti più padiglioni eppure alle 17 mi sono arresa; fossi rimasta ancora in Italia ci sarei tornata volentieri, consiglio a tutti quelli che ancora non l’hanno visto di andarci!
* Altro giro altra corsa. Un ultimo viaggio in vespa, con tanto di valigia a seguito, incastrata insieme alla borsa di Adri dopo un aperitivo anche con Veronica e Manuela, che sono venute a verificare che riuscissimo davvero a partire… porto tutti nel cuore. GRAZIE DI TUTTO!!!!!!!