Ieri mattina, uscita di casa alle 8.15 am col freddo tagliente che mi pungeva il viso, mi sono guardata attorno e mi sono ritrovata ad osservare tutte le persone che come me stavano andando di corsa al lavoro, accompagnavano i bimbi a scuola, portavano fuori il cane… Tante vite, tante persone, tanti sogni.
Sulla metro mi sono messa a chiacchierare con una signora di colore sulla cinquantina che, riferendosi all’Inauguration Day del “Nostro Presidente”, mi ha detto di essere orgogliosa di essere nata e cresciuta a New York e che nonostante lo sporco, la frenesia e lo stress che si respira, è innamorata della sua città… mi ha salutato con “everybody loves New York, right?!“, un sorriso ed un “nice talking to you, have a good one” (è stato un piacere chiacchierare con te, buona giornata!).
Un profondo senso di felicità ha riscaldato il mio cuore. In quella brevissima chiacchierata c’era tutto.
L’uso di “Our President” invece che di “President Obama” sottolinea la stima nei confronti dell’uomo scelto dal popolo (“noi”). La chiara consapevolezza dei difetti legati alla propria città di cui però ne prevalgono i pregi….
Io, che di New York “mi nutro” ogni giorno respirandola a pieni polmoni, ho passato il resto del tragitto a pensare a cosa è per me New York e all’uscita nell’Upper West Side ho deciso di fare a voi la stessa domanda; via tweet.
Ecco qui le vostre prime risposte, quelle che mi sono piaciute di più fin’ora.
Commentate pure qui sotto se volete aggiungere e condividere i vostri pensieri oppure scrivetemi su Twitter a @viverenewyork aggiungendo nella risposta #viverenewyork.
Per me New York è il luogo ideale per vivere,ti dà una voglia di fare,di scoprire,sei felice anche a stare in casa,perché pensi che quando esci,fuori c è un mondo che non dorme mai.Tutti gli angoli sono importanti,devi per forza andarci,vederli,perché tutto ti dà emozioni…..Questo ho provato quando ho realizzato il sogno di una vita: visit New York….
Cos’è New york? New York è VIVERE, è sentirsi liberi, è avere l’impressione che la vita possa cambiare da un secondo all’altro, è altruismo, è meritocrazia, è avere un proprio spazio anche se si ha meno di 30 anni questo per me è New York, questo è quello che ho trovato ed è per questo che il mio futuro sarà li.
… New york è il sogno che diventa realtà….. è riconoscere le strade che hai visto mille volte nelle puntate di Sex and The City… è un’ amica…. che spero di rivedere presto…
il mio sogno da sempre…anche se non e’ farina del mio sacco metto una frase che rappresenta quello che e’ ny per me:Ti amo NY, chissà perché. Di un amore che non conosce ragione, inizio e fine. Ha il sentore dell’infinito e dell’immortalità. Della speranza e del sogno spezzato. Della porta verso l’infinito. Volevano distruggerti, così si dice: non sanno che tu, almeno per me, non morirai
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New York State of mind! You drive me crazy, you make me feel like home. I love your electricity in the air, I miss you when I far away.
New york è il mio sogno da sempre .. la vivo grazie a voi ,alle vostre esperienze che condividete con noi ,la vivo grazie ad una foto ,ad un video,ad un commento .. spero di poter vivere di persona questa stupenda città ..IO VOGLIO VIVERE NEW YORK prima o poi <3
La mia prima volta a N.Y. è stata nel 1988 con il mio fidanzato dell’epoca(avevo 21anni) frastornata da questa città spettacolare e così grande il mio boyfriend mi disse: questa è la mappa, ora vai. Ricordo ancora la sensazione di libertà assoluta. Ci sono tornata altre quattro volte da allora con mia nipote Diandra, e a lei spero di aver trasferito l’amore infinito che ho per New York!!!
20 Marzo 2006, questa è la data della mia prima volta a NY… e la prima impressione è stata strana.. quasi di delusione.. essere a NY… NEW YORK USA.. e non sentire nessun friccichio interiore, niente… quindi ho proseguito il mio tour degli USA con il magone del post-delusione-città-sognata-da-una-vita al seguito insieme alle valigie… ed è li, dopo Los Angeles, San Francisco, Las Vegas che ho capito che la sensazione che avevo provato a NY non era delusione, ma qualcosa di molto più familiare… voglio dire… quello che io mi aspettavo era tipo visitare una città del futuro (rispetto al paesello da cui vengo io), non esattamente una delle città invisibili di Calvino, ma quasi! in cui io mi sarei sentita aliena, ed invece, nonostante i grattacieli, i teatri, la vita frenetica e le sue stranezze io mi sono sentita immediatamente a casa, ero a migliaglia di km dall’italia, la gente non parlava la mia lingua, eppure non mi sono mai sentita “un ospite”, ma sempre “parte della famiglia”… and this is why I love NY…
Per me è un sogno realizzato ma che rimane a metà, un pezzettino di cuore lasciato tra Central Park ed ogni angolo di strada, è quel profumo per cui ogni giorno il capo va lavato, è trovare uno starbucks ad ogni angolo, è una vita mancata…la mia vita a nyc ^_^ ti amo città lontana, tua Daniela