Quest’anno ho scelto di scattare qualche foto durante la maratona da Williamsburg, tra il decimo e l’undicesimo miglio dei 26.2 totali.
Alle 11 erano già passati i primi partecipanti e l’emozione veniva quasi coperta dalla musica dal vivo e le urla degli spettatori… Su Bedford Avenue non c’è troppa gente e c’è chi attraversa addirittura la strada correndo a zig zag tra i partecipanti per arrivare dall’altro lato senza interferire con la corsa.
Al passaggio dei gruppi più numerosi mi era impossibile trattenere le lacrime. Una gioia incontenibile tocca sempre il cuore. Insieme provo una profonda ammirazione, un assoluto rispetto ed anche un inaspettata voglia di parteciparvi anch’io l’anno prossimo (è “l’anno prossimo” tutti gli anni).
Con trepidazione ho seguito accuratamente sulla app il percorso di tre amici – Tommaso, Kathy e Andrea, in ordine d’arrivo – sperando di poterli riconoscere tra il gruppo e ancora ad oggi non ho capito come me li sia potuti perdere.
Ho visto i loro bellissimi volti a fine gara, con la medaglia al collo: bravissimi!!!
Kathy l’avevo anche intervistata per Speak Up, nel caso vogliate praticare il vostro inglese.
Ora vi lascio alle foto, chissà che non riconosciate anche voi qualche amico, l’anno scorso era successo 😉