Kesté, 271 Bleecker street (tra Cornelia e Jones street)… la mia preferita a Manhattan!!!
La pizza è esattamente come quella che ho mangiato a Napoli…non c’è da stupirsi visto che Roberto Caporuscio, proprietario e pizzaiolo, è il presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani negli USA 😉
Quest’estate, tornata per 15 giorni in vacanza in Italia, in Toscana, non volevo mangiare la pizza perché penso che quella di New York da Kesté sia più buone…tutti mi prendevano tutti in giro, ma quelli che l’hanno assaggiata qui si sono dovuti ricredere 😉
Ha aperto nel 2009 e fin dai primi giorni è sempre stata SUPER affollata per cui all’orario di punta (18.30 circa) si rischia di aspettare anche 1 ora e mezza prima di essere serviti!
Loro sono molto bravi, e sanno come “stuzzicare” l’appetito degli affamati in fila fuori, servendo di tanto in tanto qualche pezzetto di pizza appena sfornata apposta apposta per loro.
Kesté deriva dall’espressione napoletana “questo è”.
La margherita è eccezionale, ma devo dire che anche la marinara merita di un 10 e lode, poiché l’impasto è un capolavoro: morbido, sottile, e soffice (sembrano termini in contraddizione ma vi assicuro che è proprio così!) l’interno e croccante e più alta la crosta (o cornicione, per dirla con un termine appropriato). Una vera delizia!
Prima o poi dovrò assaggiare anche la Pizza del Papa, con crema di zucca, mozzarella affumicata e carciofi. Mi attira da sempre, ma poi la margherita o qualche altro “special” (l’ultimo per dirne uno: pomodoro, mozzarella affumicata e prosciutto) vince…
Anche gli americani vanno matti per le loro pizze, e anche loro, armati di macchina fotografica, fanno foto e le mettono sui loro blog.
Ecco così che l’ultima volta che sono stata da Kesté, ho chiesto alla ragazza che mi era seduta accanto di darmi l’indirizzo del suo blog, così potete andare a dare un’occhiata anche alle sue foto 😛
Aneddoto carino: La scorsa primavera ho iniziato ad insegnare italiano ad un ragazzo, Dave, un “forte” dal cuore tenero. Era stanco della sua vita,e mi confidò che il suo sogno sarebbe stato quello di diventare un pizzaiolo.
Io mi sono trasferita a NY per inseguire i miei sogni, così gli risposi che, come disse Goethe, ‘I nostri desideri sono presentimenti, sono delle capacità’. Una settimana dopo ci saremmo dovuti vedere per la nostra lezione e invece lui mi disse che si era licenziato e che si era iscritto ad un corso a Napoli per fare il pizzaiolo! Ero troppo felice per lui.
La stessa sera Daniel mi invitò a mangiare la pizza da Kesté (che aveva aperto da qualche settimana). La pizza era eccezionale, dovevo conoscere il pizzaiolo! Roberto è un uomo molto gentile, che si è dimostrato da subito molto disponibile.
Dopo avergli raccontato la storia di Dave, mi ha dato il suo biglietto da visita e mi ha detto che avrebbe aiutato il mio amico per qualsiasi cosa a Napoli. Il giorno dopo andai nuovamente da Kesté con Dave (esattamente un giorno prima che lui partisse per l’Italia), e dopo una bella chiaccherata con Roberto rimasero d’accordo che si sarebbero risentiti al suo rientro a NY… Fino a poco tempo fa, Dave lavorava da Kesté. Ora si è trasferito e continua a fare il pizzaiolo, lui dice che ha realizzato i suoi sogni sopratutto grazie a tutto quello che ha imparato da Roberto !!!
Ci sono stata ieri sera e la pizza non ha deluso le aspettative!
Buona buona buona!!!!
Peccato che domani si riparte x l’Italia, ho amato ogni angolo di questa città!
Finalmente sono andata!!allora la pizza é buona..ovviamente da buon napoletana non posso dire che é come quella delle mie parti ma é comunque buona…i prezzi delle pizze a NY sono altissimiiiii la margherita 17 18 dollari adesso non ricordo bene…il locale é strapiccolo,con tavolini piccoli senza tovaglia,quindi una cosa molto tranquilla..sono andata a pranzo nella settimana nel periodo pre natalizio e fortunatamente c era subito posto…cmq grande consiglio grazie mille!!!!!!ci ritorneró assolutamente!!!!!!!!!!!!!!
anche io sono una pizza dipendente…ih ih la mangerei ogni giorno…spero di andarci con te e anche tuo maritino così ti presento il mio futuro maritino anche se quando verrò sarà già maritino…bacviotti laura
maaaaaamma mia laura!!!! questa pizza è favolosa……mi si scioglieva in bocca!!! grazie del consiglio, sei mitica!
baciiii
ci sono andata ieri con Federica….siamo state super soddsfatte: che buona, mamma mia! anche in italia difficilmente se ne trovano di così buone! e poi, non so se fosse il padrone, ci ha pure offerto il dolcetto (tiramisù)….grazie anche questa volta Laura ; )
e bellissmo questo blog mi appasiona e piacevole leggerlo per che amo new york e il mio sogno e di andare prima o poi ad abitarci per il momento sono ancora piccola ho 13 anni seifavolosa grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee io sono napoletana e vero la pizza napoletana e buonissimaaa gnam gnam hihihihiih ciaoooo spero che un giorno ci incontreremo a new york per me la città più bellaa bellissimo blog
Alta scuola di pizza. Tutto mi sarei immaginato tranne di trovare una pizza cosi’ a NY..ci siamo tornati praticamente tre volte in una settimana..napoletana d.o.c..
Non potevo non postare, tra l’altro quella bella margherita con mozzarella di bufala che si vede in foto e’ la mia! 😉
Grazie Laura per questo bellissimo consiglio..un must per gli appassionati!
Una nota a parte merita anche lo staff, italiani 100%, molto cordiali, ci hanno sempre trattato benissimo..peccato che quella sera il limoncello era finito! 😉
L’ho finalmente assaggiata e devo dire che questa famosa pizza di Kesté é buonissima…la migliore pizza sull’isola di manhattan, senza dubbio. Pero’ difficile ammettere, per me, che é la migliore pizza di tutto NY perché io tengo forte alle mie pizzerie del bronx! Scherzi a parte, una pizza come quella di kesté, fatta ad un livello cosi’ alto, é insuperabile. Non vedo l’ora tornare da kesté a provare gli altri tipi di pizza!