Giovedì scorso, il 18 luglio, è spuntato un nuovo Albero… dei Gelati.
Monia ed Alessandro hanno creato un paradiso italiano nel cuore di Park Slope.
Perché Brooklyn e non Manhattan?
Perché arrivando da un paese di provincia Monia e Alessandro hanno preferito cercare un quartiere alla portata d’uomo, dove ci fosse del verde, una buona scuola pubblica per il loro bimbo Matteo e dove poter instaurare amicizia con i vicini.
Domenica pomeriggio Lorenzo ed io, mossi dalla curiosità, siamo andati a testare di persona la sua qualità del gelato ed entrambi siamo rimasti ancora più impressionati di quello che ci saremmo aspettati.
Al nostro arrivo c’era già parecchia gente il fila al bancone in attesa di essere servita.
Qualcuno passava per caso sul marciapiede e interrogava i presenti con un “vale davvero la pena di mettersi in coda solo per un gelato?”; lo sguardo compiaciuto di chi raccoglieva col cucchiaino anche l’ultimo residuo di gelato nella coppetta ancor prima di rispondere invogliava anche i più scettici ad unirsi alla fila.
Noi siamo entrati nel locale per gustare una vera coppa di gelato in tutta tranquillità seduti ai tavolini e abbiamo fatto benissimo. Il locale è un vero gioiello!
Il piccolo cortile esterno è una vera oasi di pace e la cosa che mi ha colpito di più è stata la presenza di piantine al centro dei tavolini in legno. In ogni piccolo particolare si vede l’amore e la passione che muovono i proprietari.
Gli interni sono curati nel minimo dettaglio, l’atmosfera è accogliente e si respira nell’aria la perfetta combinazione dell’essenza newyorkese (nello specifico quella di Brooklyn) e italiana.
I miei gusti preferiti, pistacchio e gianduia, hanno letteralmente sciolto le mie papille gustative.
Non avevo mai mangiato prima un gelato così corposo, cremoso e intenso in cui potessi davvero riconoscere chiaramente i semplici e puri ingredienti.
Tutti dichiarano di utilizzare il pistacchio di Bronte… All’Albero dei Gelati non esiste alcun dubbio che usino quello originale. A parte l’inconfondibile sapore, la coppa viene guarnita con qualche pistacchio leggermente velato di viola, segno che contraddistingue quelli di Bronte dagli altri.
Anche mangiando il sorbetto alla frutta si assapora la sua freschezza e la genuinità.
Il perché sta nella ricerca accurata degli ingredienti: Monia e Alessandro fanno la spesa al Green Market locale e conoscono bene tutti i produttori.
Entrambi sono convinti che sia importantissimo stabilire una relazione di fiducia con chi vende loro frutta, verdura, salumi, formaggi, vino eccetera. Questo consente loro di utilizzare solo prodotti biologici, freschi e genuini.
Seguendo questa filosofia al 100%, anche i formaggi ed i salumi sono prodotti localmente.
Questa notizia in un primo momento mi ha sorpresa… Sappiamo tutti che il prosciutto crudo di Parma è eccezionale!
Eppure Monia ha colto un aspetto a cui non avevo ancora pensato: comprando direttamente dai produttori locali ha la possibilità di controllare la qualità, mentre i prodotti importati necessitano di un intermediario.
Al momento, solo il vino arriva ancora dall’Italia; solo perché non c’è stato abbastanza tempo per fare la ricerca necessaria prima dell’apertura.
Mentre Lorenzo ed io chiacchieravamo con Monia, si è presentata anche Ilaria, blogger di WeekendxMilano, accompagnata dalle due figlie Matilda ed Eleonora.
Ilaria è spumeggiante, piena di interessi e fortissima. È stato un vero piacere conoscerla e spero di rivederla la mattina di venerdì 26 luglio, visto che mi ha invitata a partecipare all’evento Creative Morning a Dumbo.
Mentre chiacchieravamo piacevolmente al tavolino, Monia ci ha sorpresi mandandoci un tagliere di formaggi accompagnati dal gelato al peperone giallo!!!
Non avevo mai assagiato prima un gelato “salato” ed ero convinta che non avrei mai avuto il coraggio di farlo; MAI DIRE MAI.
Con mia TOTALE sorpresa, devo dire che mi è piaciuto tantissimo!!!
Sembrava quasi di mangiare una peperonata fresca e leggera: perfetto abbinamento al formaggio. Ho una nuova dipendenza! Monia ci ha detto che a Brooklyn vende più gelati salati di quelli che vende in Italia; non stento a crederlo.
Prima di andare via ho anche comprato due torte, una al caffè e cioccolato, l’altra con crema pasticcera e fragole: ieri era il compleanno di Luca e dovevamo festeggiare ♥ ♥ ♥