Tutte le volte che qualcuno di voi mi chiedeva indicazioni su come raggiungere la Carlo’s Bakery ad Hoboken (New Jersey), rispondevo mettendovi anche in guardia sulle TRE ORE di fila che solitamente aspettano tutti i fan del Boss di fronte al negozio.
Sì, sì, in media sono proprio tre ore, non è un’iperbole.
A questo tempo di attesa si deve poi aggiungere il viaggio in autobus (prendendo il 126 per Hoboken da Port Authority: 40 minuti di andata più 40 di ritorno), e non sempre si è così fortunati da poter vedere Buddy in persona una volta arrivati in pasticceria. Certo, andare sul posto consente di vedere da vicino la sede delle registrazioni, ma non sono molto convinta che i dolci possano giustificare il viaggio.
Con l’apertura di Cake Boss Cafè proprio a Manhattan, tutto diventa più facile, eheheh!
Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 21, si trova all’angolo tra 8th Avenue e 42nd Street, alla fermata metropolitana di Port Authority (linee A-C-E).
Di fila al momento non ce n’è molta, ma poiché a New York ancora l’evento non è stato molto pubblicizzato non sono certa sarà così anche in futuro. Il ragazzo alla porta della bakery ci ha detto ieri che, nostante siano aperti al pubblico da mercoledì 2 gennaio, non c’è ancora stato il “Grand Opening“…!
In meno di dieci minuti Claudia (che si è unita a me in questa “avventura”, dopo esser andate a vedere lo show sui pattini a Bryant Park) ed io stavamo già ordinando cupcakes, mousse al cioccolato e cioccolata calda.
L’ambiente è tipico da fast food, non particolarmente attraente e piuttosto asettico… In sintonia comunque con l’atmosfera della stazione e dell’adiacente Times Square.
In bella vista la statua con la testa dondolante di Buddy, davanti allo schermo gigante in cui vengono ripetutamente proiettate immagini del “Re delle Torte”… Vista la quantità di persone che si fanno fare la foto lì accanto sembra un po’ di essere al museo delle cere 😀
Alla mia richiesta di aggiunta della panna montata alla mia cioccolata calda mi è stato detto che non esiste alcuna panna montata nella bakery… Com’è possibile? È come andare al bar e sentirsi dire che non c’è lo zucchero!!! O forse sono solo io che ne sono dipendente cronica?!
La cioccolata è finita comunque nel cestino dopo i primi sorsi: bocciata.
Buoni invece i dolci, da provare se siete curiosi di scoprire la pasticceria americana.
Confesso però che il mio ordine di preferenza delle cupcake a Manhattan vede al primo posto quelle di Sprinkles, seguita al secondo da Magnolia Bakery 😉
Luca ed io adoriamo guardare Buddy Valastro in televisione e a quanto pare era presente al café sia mercoledì 2 che giovedì 3 gennaio. Dicono che farà un po’ avanti e indietro tra la sede in New Jersey e quella di Manhattan: vale la pena di fare un giro al Cake Boss Café se siete in zona, chissà che non lo incontriate!!!
Bellissimo devo andarci!!! Mitica Laura!!! Ti avevo mandato un messaggio in privato tempo fa su facebook, spero che tu l’abbia letto, spero di rivederti presto!!
Aaaaaah ma quella foto é oscena! Dove diavolo stavo guardando?? ahah 😛 Comunque sai che ho trovato molto buona la cupcake al burro d’arachidi? Il topping non era burroso (e pesante) come quello della red velvet, anzi era veramente soffice e cremoso! Chiamare quella specie di acqua sporca “cioccolata calda” é un crimine contro il cioccolato eheheh