Hello folks! Sono Tilla. 🙂
Lo scorso inverno, visto che mi trovavo in Italia, sono stata a Londra a trovare dei mie cari amici: Maria Luisa (Marilù) e Nicola ( Alcinoo ).
Vivono qui ormai da 3 anni e sono davvero forti, ottimi rappresentanti della fuga di talenti dall’Italia. Marilù è una fotografa bravissima mentre Nicola è un 3D Artist e Motion Designer coi fiocchi! 🙂
Questi sono i loro siti web personali: www.marialuisacalosso.com www.nicoladestefanis.com
Vista l’occasione londinese avevo subito pensato di scrive un post “London vs New York” e raccontare le differenze tra le due città. Beh scusate se ci ho messo forse un pò troppo tempo a pubblicarlo…però, eccolo qua!! 😀
Il mio weekend a Londra è stato davvero una toccata e fuga e dato che avevo già visitato più volte la capitale britannica, mi sono fatta accompagnare dalle mie super “guide” in quartieri poco turistici.
La “luminosissima” giornata di sabato, è iniziata con un ottimo brunch da Breakfast Club nel quartire Clapham, ormai chiamato “la nappy valley di Londra”, da nappy, pannolino, a causa dell’elevatissimo numero di famiglie con prole che si sono trasferite qui.
Dopo aver riempito le nostre vuotissime pance, ci siamo diretti a nord est di Londra esattamente al Broadway Market. Questo fantastico mercato all’aperto è situato nel cuore di Hackney, appunto East London. Molto caratteristico e simile ai nostri mercati di New York. Da non perdere!
Non contenti di aver preso abbastanza pioggia, abbiamo percorso a piedi verso Ovest quasi tutto il Regent’s Canal, meta poco frequentata dai circuiti turistici tradizionali, ma che permette di riscoprire alcune bellissime zone di Londra.
Il Regent’s Canal, fu costruito nel 1812 per unire Birmingham con il porto di Londra; oggi, delimitato da salici piangenti e fantastici giardini, è una magnifica passeggiata nella zona di Camden e Regent’s Park da fare a piedi o in bicicletta.
Con l’umidità oramai parte di noi, abbiamo deciso di fermaci al pub Earl of Essex per scaldarci un pò e berci finalmente una “buona” birra…purtroppo Marilù mi aveva suggerito male! :-/
Ecco qui il nostro percorso lungo il Regent’s Canal . 🙂
Un’altra meta poco conosciuta da non perdere è il Brixton Market che si trova proprio nel quartiere ribelle dov’è nato il grande David Bowie, Brixton.
L’artista di strada australiano, James Cochran, ha onorato David Bowie con un murale creato nel 2013 ma che oggi è stato scelto dai fan londinesi come un santuario improvvisato per ricordare la rock star.
In questo colorito market coperto, potete trovare vari tipi di ristoranti: thailandese, italiano, brasiliano, francese e via così. Anche qui, mi viene in mente il nostro Chelsea Market di NY ( che io adoro ), molto simile, anche se in questo londinese si respira di più un’aria “street” alla Anthony Bourdain. 🙂 Se non conoscete questo cuoco e scrittore statunitense guardatevi subito la sua serie TV “Anthony Bourdain: Parts Unknown“. Very nice!
La cena, abbiamo deciso di farla nella creperie Senzala che si trova appunto all’interno del Brixton Market. Secondo voi che crepe abbiamo preso come dolce da bravi piemontesi? 😀
Domenica, visto che avevo a disposizione solo la mattina, ci siamo alzati presto e abbiamo subito preso il treno da Clapham Junction scendendo a Waterloo Station. Qui abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il Tamigi direzione Est, così abbiamo visto la Tate, Saint Paul’s Cathedral fino ad arrivare al Tower Bridge. Bellissima passeggiata!
A New York, un percorso simile e davvero panoramico, lo potete fare camminando lungo il magnifico Brooklyn Bridge Park, il mio posto preferito nella Big Apple. E qui, scusate londinesi ma New York vince! 😛 Ma si sa, sono forse un pò di parte…hehe.
Marilù è stata proprio carina e mi ha fornito anche una mappa con tutti i percorsi che abbiamo fatto. Eccola QUI
Sono capitata anche in mezzo alla London Fashion Week… Aiuto! 😀
Devo dire che anche se in alcuni aspetti New York e Londra possono essere simili, la grande differenza l’ho trovata nelle persone che ci abitano…e beh ovviamente il tempo.
Nelle mie varie esperienze ho trovato i londinesi molto più riservati e meno espansivi rispetto i Newyorkesi. La grande mela ti regala davvero emozioni forti e ti fa sentire continuamente dentro ad un musical di Broadway; tutto questo grazie alle persone che trasmettono in ogni loro gesto fierezza di farne parte.
Dal macchinista della metropolitana che fermandosi dice buongiorno sorridendo al bambino che lo osserva come se avesse visto Superman, al semplice gesto delle persone di salutarsi per strada, incrociare una ragazza con le cuffie che canta fortissimo e balla mentre va a scuola.
Insomma, a New York è difficile sentirsi soli perchè si ha sempre la sensazione di far parte di un grandissimo spettacolo. 🙂