Luzzo’s, 211 First Ave (tra 13th e 12th street).
Devo dar credito di questa scoperta a Giorgia, che ha sempre subito il mio entusiasmo per Kesté, suggerendomi più volte di provare anche Luzzo, e alla fine l’ho “accontentata”. Sì, devo ammettere che parliamo di altissimi livelli.
In questo caso, nonostante il pizzaiolo (e proprietario, Michele Iuliano) sia di nato e cresciuto a Napoli, non definirei la sua pizza una vera pizza napoletana. Anzitutto non si tratta di pizza individuale ma di pizza grande da dividere.
Ovviamente utilizza mozzarella di bufala e pomodori di San Marzano, ma la consistenza della pasta a me ricorda di più quella sottile e croccante che si mangia a Roma. Forse uno dei motivi è anche che non siamo in presenza qui di un forno a legna ma di uno a carbone-e-legna.
La “pizza bufala” (margherita con mozzarella di bufala, ovviamente) è eccezionale, e anche i vari topping (si chiamano così gli ingredienti che vengono aggiunti alla pizza) sono molto buoni (raccomando la pizza ai funghi o l’ortolana).