Hello folks! Sono Tilla. 🙂
Come saprete tutti a New York ci sono innumerevoli musei da esplorare. Ogni momento c’è qualcosa di nuovo da scoprire, visitare ed è con grande curiosità che sono andata a “sondare” il nuovo museo di cibo e bevande che ha recentemente aperto a Brooklyn; precisamente a Williamsburg.
Me ne aveva parlato la mia amica food blogger Chiara Bellasio e io, senza pensarci due volte ho seguito il suo consiglio.
Il nome esatto del museo è Museum of Food and Drink ( MOFAD ) e si è svelato con una mostra inaugurale dal titolo “Flavor: Making It and Faking It”, (“Sapore: crearlo e simularlo”) che sarà aperta fino al 28 febbraio 2016.
MOFAD è il primo museo sul cibo di New York City e la sua particolarità è che durante le esposizioni si può addirittura mangiare e… annusare! 🙂 Infatti il museo, sebbene piccolo e contenuto in una stanza, ha come obbiettivo quello di far conoscere in modo coinvolgente, la cultura, la storia, la scienza, la produzione e il commercio di cibi e bevande.
Sintetizzatore di odori per crearti una combinazione personalizzata di profumi
La mostra l’ho vista con la “guida perfetta”: la mia amica Arianna, health coach, cuoca e anche insegnante di yoga.
Arianna Sertoli, residente a New York da 7 anni, parla 4 lingue: inglese, italiano, spagnolo e francese. Ha vissuto in Bhutan, Chicago ed ora a New York dove sta aspettando la prossima avventura. 🙂
Arianna ha il suo proprio studio a Union Square dove fa consultazioni di salute e lezioni private o semi private di yoga. E’ anche una cuoca ed organizza cene in vari spazi a Brooklyn e Manhattan con il messaggio di mangiare slow food, frutta e verdura di stagione e con l’idea di avere tutto quello nel piatto sano e di origine biologica. Per saperne di più trovate tutte le informazioni su Arianna sul suo sito www.feedthebodyandsoul.com .
Io ho avuto la fortuna di provare la sua cucina e devo dire che che è davvero brava! 😉
Arianna e Tilla
“Flavor: Making It and Faking It” ripercorre la storia dell’industria del sapore che risale al 19° secolo, con la creazione del primo gusto artificiale di vaniglia.
Una delle attrazioni più carine del museo, sono proprio questi sintetizzatori di odori dai quali escono diversi tipi di profumi ( alcuni non sono proprio buoni da annusare…anzi!! 😀 ). Alcuni di essi spiegano quali diversi aromi sono stati usati per creare un sapore artificiale, mentre in altri sintetizzatori bisogna indovinare se quello che stai odorando è un odore naturale o creato in laboratorio. Molto divertente!
Questo profumo d’uva sarà artificiale o naturale?
Ciò che le persone imparano grazie a queste macchine, è che alcuni odori possono essere molto sgradevoli da soli, mentre se aggiunti ad altri gusti diventeranno molto buoni.
Una parte della mostra parla anche del dibattuto umami. Il gusto Umami, chiamato anche quinto gusto, è stato scoperto nel 1908 da Kikunae Ikeda, professore presso l’Università Imperiale di Tokyo. Ikeda ha individuato un aminoacido come fonte di quel gusto cosi accentuato e lo ha brevettato come esaltatore di sapidità il glutammato monosodico.
I visitatori possono provare pellet di umami al gusto di pomodoro, funghi, alghe.
Il mio preferito è quello al pomodoro! 😀
Il MOFAD museum si trova esattamente a 62 Bayard Street (tra Lorimer Street e Leonard Street), Brooklyn, NY a due passi da Sottocasa Williamsburg! 🙂
La visita costa 10 $ e i due giorni di chiusura sono il lunedì e il martedì.