Nonostante si trovi a Brooklyn, Peter Luger è in assoluto la steakhouse numero UNO, ineguagliabile e imbattibile di tutta NYC.
Fondata nel 1887, direi che è la più antica di NY. Attenzione: non accettano carte di credito ma solo contanti.
Tutti concordano: è da provare la loro famosa bistecca “porterhouse”, preparata con lo stesso metodo da più di 100 anni. Medium-rare (poco cotta), accompagnata da patate e crema di spinaci oppure onion rings.
Se siete molto affamati potete iniziare ordinando come antipasto un insalata di pomodori e cipolle, condita con la steak sauce. La lista vini è limitata ma non troppo cara (consiste soprattutto in rossi dalla California e qualche vino italiano e francese).
Peter Luger conquista anche col suo hamburger, servito solo a pranzo però (fino alle 15.45).
Essendosi guadagnato il primo posto nella classifica del club BOTM, con Luca non abbiamo potuto resistere alla tentazione di assaggiarlo e in effetti il loro burger è davvero BUONO
Se volete sperimentare qualcosa di diverso e molto saporito, provate il Canadian Bacon. La carne è superlativa (non c’è alcun dubbio sulla sua qualità), condita da un fantastico bacon candese molto saporito, lattuga, pomodoro freschi e cetriolini. Il prezzo è più che ragionevole, considerata anche l’alta qualità del ristorante.
I camerieri non offrono il servizio migliore e certe volte sono talmente “al limite” che possono diventare divertenti!
La fermata metropolitana più vicina è Marcy Avenue delle linee J, M e Z. Peter Luger si trova appena si scendono le scale della metropolitana (che in questa fermata è sopraelevata). L’indirizzo esatto è 178 Broadway, Brooklyn.
Non lasciatevi ingannare dal nome della via… esiste una Broadway quasi ovunque, non solo nei diversi quartieri ma anche nelle varie città, eheheh!
Altra associazione fuorviante: da qui siete distanti dal famoso ponte di Brooklyn (immagino che questa sia la meta a cui tutti pensano appena sentono nominare Brooklyn, no?) mentre il ponte che si vede è quello di Williamsburg (da cui il nome del quartiere).
È una zona un po’ alternativa e creativa, frequentata dai vari artisti che però oggi non sono più gli squattrinati di una volta ma quelli che di arte ci vivono… i newyorkesi li chiamano “hipster” (alternativi e creativi) e il nome dice tutto 🙂
Vi consiglio vivamente di organizzarvi e di dedicare al quartiere almeno una giornata di passeggiata: merita davvero!