“Ciao a tutti, mi chiamo Giancarlo e abito a Verona. Le mie grandi passioni, oltre al tennis e allo sci, sono la fotografia, i viaggi… e New York City, sicuramente la città più interessante e stimolante che abbia mai visitato!”
Dopo diversi anni dalla prima visita riusciamo finalmente a tornare a New York… questa volta è inverno e, poche settimane prima di partire, veniamo a sapere che saremo là proprio durante la Restaurant Week! Si tratta di un evento della durata di circa tre settimane in cui è possibile mangiare a prezzo fisso (25$ pranzo, 38$ cena) in numerosi ristoranti della città.
Nel tempo il successo di questa iniziativa è andato sempre aumentando ma sarà davvero così conveniente, tenuto conto che bibite, tasse e mance sono sempre escluse dall’offerta?
Per scoprirlo, dopo una veloce ricerca in rete, decidiamo di prenotare da:
- DBGB, posto consigliato per i suoi fantastici hamburger;
- SPICE MARKET, ristorante ‘fusion’ di ispirazione sud-est asiatica;
- NOBU, uno tra i più noti ristoranti giapponesi a New York;
- BANN, ristorante coreano con ottime recensioni su internet.
DBGB (East Houston St, 299 Bowery)
Locale dall’ambientazione moderna e particolare, si è rivelato una piacevole scoperta. Noi ci siamo concentrati sullo yankee burger… nulla da dire, perfetto! Vorremmo però tornarci 🙂 perché i piatti interessanti erano diversi (su tutti, le salsicce!). Ottima la scelta di birre alla spina.
SPICE MARKET (Meatpacking District, 403 W 13th St)
Questo ristorante colpisce immediatamente per la sua atmosfera suggestiva e per gli interni estremamente curati. I camerieri, vestiti con tradizionali abiti indiani, sono cordiali e disponibili a spiegare i piatti nei minimi particolari. La cucina, dall’antipasto al dolce, è molto particolare, decisamente speziata ma buonissima. E’ stato senza dubbio il pasto migliore di tutta la settimana.
NOBU (Tribeca, 105 Hudson St)
Siamo entrati in questo famoso ristorante con grande curiosità e aspettative, tanto che il primo impatto è stato ‘quasi’ deludente… ambiente un po’ rumoroso, personale di sala sbrigativo negli ordini e nelle spiegazioni, decisamente ci attendevamo qualcos’altro. Poi però sono arrivate le pietanze e abbiamo dovuto cambiare idea… tempura perfetta, sushi e sashimi deliziosi, buono anche il beef con anticucho. Limitatamente al cibo, impeccabile!
BANN (Midtown, 350 W 50th St)
Di questo ristorante ricordiamo l’ambiente curato e accogliente… ed il korean barbecue! Servito in quantità generose, accompagnato da diverse salse e verdure, va cotto al momento sul fornello posizionato al centro della tavola. Abbiamo apprezzato moltissimo le short ribs (costine), ma tra le scelte c’erano anche rib eye (costata), pollo, maiale, gamberetti e salmone. Originali i dolci, in particolare il loro gelato al tè verde.
In definitiva i menu proposti da questi 4 locali sono stati tutti ‘onesti’ ed in linea con il prezzo pagato. Ottima in generale la qualità dei piatti ed anche le quantità erano più che adeguate… se in futuro ce ne sarà l’occasione torneremo certamente a provare qualche ristorante nel corso della Restaurant Week. Un consiglio sempre valido è quello di controllare bene le recensioni su internet ed il menu proposto con l’offerta.
Altri posti dove abbiamo mangiato e che possiamo consigliare sono:
ICHIUMI (Midtown, 6 E 32nd St)
È un locale all-you-can-eat a prezzo fisso, con un lunghissimo buffet di piatti crudi giapponesi e piatti cotti cinesi/asiatici. Leggendo in rete sembra che negli ultimi tempi sia un po’ peggiorato, a noi è sembrato tutto molto fresco e di qualità (anche le ostriche!). Niente di speciale invece i dolci.
SPRING STREET NATURAL RESTAURANT (62 Spring St @ 51st St)
Dopo un giro tra Chinatown e Little Italy ci siamo fermati in questo locale vivace e accogliente… pochi turisti, sembrava molto apprezzato dai ‘locals’ per il brunch della domenica. Il menu è interessante e presenta anche diversi piatti vegetariani e vegani.
ELLEN’S STARDUST DINER (1650 Broadway @ 51st St)
In questo posto vicino a Times Square siamo entrati per caso, più che altro per ripararci dalla tormenta di neve che si stava scatenando. E’ un classico locale americano dall’atmosfera anni ’50, con i divanetti rossi e dischi e poster appesi alle pareti. La cucina è abbastanza buona, ma ciò che rende particolare questo posto sono i camerieri che a turno, oltre che servire ai tavoli, cantano i pezzi di Broadway. Sono tutti molto bravi!
GRIMALDI’S PIZZERIA (19 Old Fulton St, Brooklyn)
Ci siamo trovati di fronte a Grimaldi’s percorrendo Old Fulton Street verso Brooklyn Bridge Park… è una delle pizzerie ‘storiche’ di New York, non potevamo non provarla! Tra l’altro quando ci siamo passati non c’era nessuna coda all’ingresso. L’ambiente è caratteristico mentre la pizza è abbastanza nella media, anche se piuttosto grande! Una da dividere in due è stata sufficiente a farci passare la fame dopo una lunga passeggiata.
Avremmo voluto andare anche da KEFI, TAO, BLUE SMOKE e ovviamente provare la pizza di SOTTOCASA… purtroppo però la settimana è volata ed è passato pure Nemo a cambiarci un po’ i piani.
Credo che dovremo organizzare presto un altro viaggetto a NYC… 😉