Vi avevo scritto della sorte incerta che avrebbe avuto uno dei luoghi newyorkesi più sacri agli artisti di strada di tutto il mondo, Five Pointz.
Mentre si tentava di salvare l’edificio dalla distruzione appellandosi alla legge sui copyright, il proprietario Jerry Wolkoff ha deciso bene di porre fine a qualsiasi trattativa imbrattando di bianco tutti i graffiti…!!!
La vernice bianca è stata solo ed esclusivamente utilizzata al fine di deturpare e cancellare una volta per tutte i murales esistenti.
Pessima e triste mossa. Sono veramente contrariata!!!
Esistono mille alternative con cui si sarebbe potuto raggirare il problema, se solo il proprietario fosse stato un minimo più aperto all’arte.
Forse negli anni ’80 i graffiti erano considerati un atto vandalico, ma Five Pointz per oltre dieci anni ha attratto turisti da tutto il mondo proprio per l’arte sui suoi muri.
Così come è possibile vedere dei pezzi del muro di Berlino in giro per NYC si sarebbero potuti vedere i frammenti di Five Pointz.
Si sarebbero potuti donare parti dei muri ai vari musei, di certo desiderosi di poterli esporre… agli Hamptons c’è un’intera galleria dedicata ai graffiti!
Un’altra possibilità, ma solo nel caso in cui il proprietario fosse stato un impresario dalle grandi vedute, sarebbe stata quella di disegnare il nuovo grattacielo attorno ai resti artistici così da creare un interesse maggiore nei confronti dei residenti del nuovo “Luxury Building“.
Invece no: tutto è stato cancellato con della vernice bianca la notte scorsa, dalle 3am alle 7am.
Un atto rapido e dissacrante nei confronti di più di 1.500 graffiti, che io personalmente considero vandalico, nonostante il proprietario avesse il diritto di farlo.
Da oggi New York City ha perso una delle location più iconiche della Street Art.
Il magazzino abbandonato che per anni ha fatto da tela per gli artisti newyorkesi e non, ospitando gallerie d’arte e feste hip hop sarà presto demolito per dar luogo all’ennesimo grattacielo…