Con un pizzaiolo per marito (vedi Sottocasa), è molto più difficile per noi ora andare a mangiare la pizza fuori… eppure finalmente siamo stati da Don Antonio!!!
Aperto da Roberto Caporuscio (vedi Kesté) insieme al suo maestro Antonio Starita, terza generazione di pizzaioli napoletani, Don Antonio ha aperto lo scorso febbraio proprio accanto a Times Square, al 309 West di 50th street, tra 8th e 9th avenue ed è la risposta per chiunque voglia mangiare qualcosa di eccellente e autentico nel cuore turistico della città!!!
Forno a legna, pizza napoletana classica, pizza fritta e invitanti antipasti, tra cui la meravigliosa mozzarella fatta in casa, sono solo alcuni dei motivi per cui andarci, se poi ci si aggiunge anche il fatto che all’ingresso c’è un grande bar (nell’accezione americana) con ottimi cocktail e che è disponibile anche la pizza senza glutine allora diciamo che accontenta proprio tutti 🙂
Luca ed io ci siamo stati oggi a pranzo, dopo essere tornati insieme a vedere Discovering Columbus.
Appena arrivati, Antonio Starita ci ha offerto l’antipasto genovese, pasta della pizza fritta condita con cipolla, pancetta e pecorino… giusto per iniziare leggeri, eheheh!
Abbiamo poi ordinato un piatto di burrata, che ci è stata servita con due fette di prosciutto, un mezzo pomodoro e due fettine di pane prima di passare alla pizza fritta Montanara Starita, specialità della casa.
La burrata, fatta in casa da Roberto, è ASSOLUTAMENTE DIVINA, così come lo è la mozzarella classica sempre fatta da lui. Ci vuole tantissima cura e passione per ottenere un buon prodotto, in questo caso eccellente, e Roberto non vuole che si sappia troppo che è così buona perché altrimenti dovrebbe farne di più, però mi è impossibile non dirlo, hihihih!!!
La pizza fritta è ottima, anche se personalmente preferisco quella classica.
La mozzarella affumicata e l’olio mi hanno un po’ appesantita…non così tanto però da non permettermi di gustare e godermi fino all’ultimo grammo anche gli angioletti con la Nutella che ci ha mandato, come “colpo di grazia”, Roberto 😀
Tutti gli “zuccheri” ingeriti in una botta sola mi hanno resa anche più euforica e scalmanata di quella che già sono di natura, così non è stato difficile camminare da lì fino alla fermata di Broadway-LaFayette (circa 4,5 Km)… qualche caloria l’avremmo smaltita, no?!
Grazie a Roberto (che poi è dovuto andare via) e al Maestro Starita, nella foto con noi!!!!