Quanti soldi portare con sé e dove cambiarli?
Questa è stata la domanda che mi ha fatto Giorgia, preparandoai alla sua partenza.
Come in tanti le hanno già suggerito sulla fan page su Facebook di Vivere New York, la migliore cosa è quella di cambiare i soldi in banca orina di partire, ma attenzione, certe volte le banche non dispongono dei dollari che si richiedono, quindi è sempre meglio muoversi con un certo anticipo per stare tranquilli.
Sulla questione “meglio banca o posta” non saprei… Io ho sempre cambiato i soldi in banca e neppure sapevo che in posta avrebbero potuto fare lo stesso, ma se questo fosse possibile vi consiglierei di controllare quanto costa la commissione in entrambi i posti e che tasso di cambio applicano–> negli USA, ma già anche in aeroporto, tale tasso è nettamente sconveniente per i viaggiatori, perché ci si approfitta della situazione di “necessità”.
Il mio consiglio?
Usare il più possibile la carta di credito e portare con sé solo qualche contante (forse $300) in caso di bisogno.
Ovunque a NY si può pagare con la carta di credito, anche solo per comprare il dentifricio da $3 al supermercato.
Solo in alcuni ristoranti accettano solo contanti e in alcuni negozi viene suggerito di spendere almeno $10 prima di usare la carta di credito, ma sempre di più pure alle bancarelle si stanno organizzando per permettere la transizione elettronica.
Anche i tassisti accettano la carta di credito e anche in questo caso, come al ristorante, c’è sempre lo spazio per scrivere e includere la tip nel conto senza dover usare il cash (non smetterò mai di ricordarvelo: lasciate sempre almeno il 18% di mancia… Meglio se il 20%).
Se non ne possedete una, potete anche procurarvela prepagata, proprio con l’intento di usarla qui.
Non solo è comodissima e molto più sicura che andare in giro coi soldi in tasca.
Non avrete problemi 😉
Disincentivi a prelevare contanti qui: la commissione è più alta di quella che vi applicherebbero in Italia, il tasso di cambio è svantaggioso e spesso dovete pagare anche da $1 a $5 per l’uso di bancomat americani… Assurdo!
Quando in certi negozi c’è un cartello con scritto ATM just $0.99 (costo del prelievo) è perché secondo loro si tratta di un affare….
Una certezza però la trovate da Eataly: all’interno del supermercato “Eataliano” potete trovare il bancomat della Unicredit.
Buon viaggio a Giorgia e spero di aver chiarito le idee a tutti!
Ciao a tutti! Sono arrivata a NY da qualche settimana e se posso dare un consiglio a chi e’ in arrivo, beh.. prendete i dollari alle Poste. Queste applicano una commissione fissa di soli 2,58 euro e il tasso di cambio applicato e’ quello del giorno precedente, quindi anche da casa potete comodamente sapere quanto vi verra’ cambiato.
Prima della mia partenza il cambio euro/dollaro e’ salito a 1.48 quindi proprio ottimo!
Ciaooo 🙂
non so perchè mi sta venendo la fobia di rimanere senza soldi o carte bloccate…avremo la carta di credito ma con plafond 1100€ primario e poi il secondario ma non ho capito bene di che si tratta…
poi abbiamo la postepay,poi la carta si ricaribile…e poi 500 dollari…ce la farò?
laura ma secondpo te per colazione ,pranzo,cena quanto potrei preventivare?
proprio sabato ho preso 500 dollari alkla posta e ho dato 367 euro piùà solo 2,50€ di commissione ,mi è sembrato abbastanza conveniente,nella banca volevano 10 di commissione…
@ Giorgia: qualche info qui ==> http://www.usaontheroad.it/viewforum.php?f=77
So che questa cosa non è molto polite, pero’ volevo chiedervi una cosa inerente un altro argomento e visto che i commenti al post sono innumerevoli ne approfitto.
Staremo a NY 7 gg quale assicurazione medica conviene fare?Su internet ce ne sn un milione…me ne consigliate qcn?
Mondial Assistance per due persone solo spese mediche mi chiede 150€ mentre columbus 85€ con il bagaglio, ma non vorrei non fossero affidabili…qualcuno puo’ consigliarmi?Grazie
de nada: dovere! 😉
😀 hhahhahaha!!! Mili, mi fai troppo ridere!!!
Grazie boccia per l’approfondimento!
comunque, noi ne abbiamo parlato, e ancora ne parliamo, qui ==> http://www.usaontheroad.it/viewtopic.php?f=10&t=231&start=0
… se vi v di darci un’occhiata… 😉
bene laura perchè porterò anche quella…
certo laura io voglio incontrarti per forza dopo averti rotto tanto…ti devi immaginare che sei fra le mie tappe ih ih:statua della libertà,ellis island,empire,laura etc…
baciooo
Sembra che voi ne sappiate anche più di me 🙂 bene!!!
Volevo solo testimoniare che la mia carissima amica Dany ha usato la carta prepagata postale tutta l’estate senza mai aver problemi, giusto per avere una testimonianza in più 😉
–> quanto ad incontrarsi in giro per NY, fatemi solo sapere, a me fa sempre piacere salutarvi!!!
A prestooooo!!!
boccia l’ho appena fatta comunque il plafond prima mi avevano detto 1600 invece ora mi ha detto che è 2600,1100 linea primaria a saldo e il resto 1500 rateizzate.io non ci capisco un cavolo booo…mi ha detto addirittura che èmeglio usarla ilmeno possibile…ma…che perplessità
Ciao Ivana,
noi saremo a NY dal 10 marzo al 16…se vi va potremmo prendere,insieme aLaura naturalmente, un frappuccino da sturbucks o un buon caffè insieme da eataly!!
:-PPP
Anche io ho appena cambiato i soldi in un piccolo ufficio cambi a Fontana di Trevi euro 500 = 670 $ e la prossima settimana si parte!!!!
cara mili, non possono fare cio, caxxo! Se i soldi sul tuo c.c. ci sono, non possono esimersi. Prova a fare un pò di voce grossa, altrimenti… cambia banca!
il problema vboccia è che dicono che non possono farlo non avendo ancora fiducia perchè l’abbiamo fatta proprio ora…quindi devo solo sperare che vada tutto ok…comunque porto altre carte non si sa mai
Ciao a tutti!
Abbiamo appena cambiato i soldi.In Unicredit 200$ li abbiamo pagati 150€ circa!!!!!!!
beh, mili, come già ti hanno detto sopra, per quanto inerente la carta di credito ==> devi andare in banca e dirgli che per il periodo del tuo Usa-tour (e magari anche qualche giorno in più, non si sa mai…) il plafond della tua credit card dovranno aumentarlo, per poi dopo ritornare automaticamente all’attuale livello.
Si, infatti sia gli hotel sia l’eventuale compagnia di autonoleggio -se la utilizzerai- potrebbero bloccarti temporaneamente una qualche cifra…
utilissimo questo articolo,a me hanno consegnato proprio oggi la carta di credito inposta,poi ho anche la postepay ma avevo pensato sotto suggerimento di mia cugina banchiera di fare anche la si ricaricabile circuito mastercard,dovrebbe essere simile a una postepay,qualcuno diu voi ce l’ha?
ho troppa paura che la carta di credito avendo un plafond basso finisca perchè gli hotelpotrebbero bloccare soldi….
Comunque, non sempre è sufficiente una ricaricabile o similia; ad esempio, in tanti motel o ristorantini hanno sempre la vecchia macchinetta manuale per “strisciare la carta” , e se essa non ha i numeri in rilievo… vi tocca pagare “cash”.
E anche per la prenotazione di un’auto per un on the road, al 99% vi sarà necessaria una vera carta di credito…
Ciao a tutti… Per quanto mi riguarda nn ho mai avuto problemi con la Postepay, anche perchè la mia è una Mastercard mentre quella di mio marito, che è una Visa Electron, qualche volta nn è stata accettata. Entrambi, però, possiamo controllare in tempo reale quanto abbiamo speso, perchè ci siamo registrati sul sito delle Poste Italiane e l’accesso internet è facilissimo persino dall’ iPhone. L’unico svantaggio sta nell’orario perchè, dopo le 23 ora italiana, le 5pm a New York, nn è possibile controllare il credito perchè si nn può più accedere al sito! Il mio consiglio è quello di avere almeno un’altra carta di credito e un pò di contante, almeno per il primo giorno. Inoltre, alcune banche, come ad esempio la “Intesa Sanpaolo”, rilasciano delle carte prepagate simili alle postepay, anche senza avere un conto corrente, che però consentono di effettuare maggiori operazioni anche all’estero. Una coppia di amici l’ha utilizzata lo scorso settembre negli States e si è trovata benissimo. Spero di essere stata utille e ne approfitto per salutare tutti, in particolare Laura. Tra due settimane esatte sarò nuovamente lì:WOW!
Kisses, Rossella.
grazie a tutti dei consigliiiiii!!! anche se sono sempre un po perplessa sul portarmi pochi contanti perche al mio ragazzo hanno bloccato due volte la carta di credito : /
Ciao allora la postepay va a m omenti alterni purtroppo… ti può andare bene o male cioè non sempre funziona ecco perchè secondo me vanno portate 2 carte di 2 circuiti diversi.
Ottimo post Laura, davvero utilissimo 🙂
Dai commenti però non riesco a capire se la PostPay sia consgliata o meno.. ci sono pareri discordanti 🙂 Qualcuno può chiarirmi le idee?
Ottimi consigli, io però devo dire che con la Postepay mi sono trovata benissimo lì a NY: me l’hanno sempre accettata senza problemi! ^^
Carissimi, grazie mille per gli utili consigli. Avendo tre carte di credito a disposizione (due mastercard con il massimale e una american express) è necessario aumentare il massimale delle prime due? E soprattutto comunicare alla banca il viaggio all’estero per evitare “blocchi preventivi”?
Grazie Mille
Grazie a tutti!!é un onore essere stata lo spunto per un post nel mitico blog di Laura!!
😛
Chiamo subito la posta!!!Grazie
1- contanti con voi max 300$ cambiati in Italia alla posta x la max conenienza
2- se vi è possibile affidatevi a 2 circuiti diversi VISA master card
3- è utile comunicare alla propria banca che vi recate in USA in modo da evitare qualsiasi blocco preventivo della carta x eventuali frodi
4- se finite i contanti nn vi sbattete + di tanto a cercare il bancomat adatto verificate in banca quanto vi costa il prelievo con la carta di credito.
5- attenzione agli autobus se nn fate i biglietti prima nn potete pagare ne con la carta ne con i contanti ma solo con le monete (parlo degli autobus cittadini Mta)
Ciao a tutti….volevo anche io consigliare dove conviene e come prelevare i dollari, nonché suggerire quanti contanti portarsi. Prima di tutto è bene sapere che la posta è il posto in cui solitamente viene applicato il cambio più favorevole (o sarebbe meglio dire meno svantaggioso 😀 ). Io solitamente prima di partire per gli States mi reco sempre alla posta e compro non più di 200/250 dollari (nel Paese delle credit cards è veramente scomodo, pericoloso e inutile portare di più). Ottimo il consiglio di alzare i massimali del proprio bancomat, nonché accertarsi e verificare che il bancomat di cui siete in possesso sia valido per i paesi al di fuori della comunità europea (il mio non lo era è l’ho dovuto cambiare…..mi raccomando fate tutto ciò almeno 3 settimane prima della partenza). Verissimo che a volte il circuito visa electron della posta pay crea problemi all’estero, a tal proposito consiglierei carte prepagate del circuito mastercard che in USA funzionano alla grande. Anche qui vi consiglio di alzare i massimali e di chiedere l’attivazione del controllo carta online, di modo tale che possiate verificare quanta disponibilità avete e vi rimane dopo ogni acquisto (e ne farete tanti…uomini appassionati di tecnologia e donne avide di splendidi vestiti a ottimo prezzo 😀 ). Infatti a meno che non abbiate un conto unicredit e non vi rechiate ogni volta da eataly per prelevare, in USA non potrete controllare il conto e quanto vi rimane a disposizione sulla carta di credito prepagata (che continuo a ripetere a mio avviso è la soluzione migliore anche se avete già una carta di credito normale). Detto ciò, buon viaggio e buone spese 😉
P.S.: Inoltre, informatevi alla vostra banca sulle commissioni che vengono applicate, ma in generale conviene pagare tutto con la carta di credito (anche, come ha già scritto Laura, per cifre ritenute in Italia risibili. Nessuno, alla cassa, storcerà il naso!).
Ricordarsi che per il prelevamento di dollari agli Atm (ai bancomat americani) conviene usare il bancomat italiano (che però “succhia” i soldi dal conto italiano in tempo reale!). L’opzione “prelevamento contanti” prevista dalla carta di credito “costa” di più, ma viene conteggiato con tutte gli altri pagamenti, a fine mese…
d.
E’ bene forse dire che la carta italiana Prepagata “Bancoposta”, per esempio, pur appartenendo al circuito Visa (Electronics) qualche volta non viene accettata e spesso “non si collega” all’Italia.
Nel caso non possediate una carta di credito, dunque, richiedetela alla vostra banca almeno due mesi prima della partenza.
Se invece la possedete è bene che prima di partire chiediate al direttore della vostra banca un ampliamento del “massimale di utilizzo” (limitato nel tempo del vostro viaggio) per evitare di trovarvi con la carta bloccata anche prima di raggiungere la “fatidica cifra”.
Può accadere, infatti che le banche (furbacchione!) blocchino la carta quando non è ancora stato raggiunto completamente il massimale.
Sempre per esperienza diretta (e son stati dolori, perché il blocco mi capitò di venerdì…) fate anche attenzione se la carta vostra e quella del vostro partner “pescano” in un unico conto, e conto comune di coppia.
In quel caso il massimale di utilizzo complessivo delle due carte è inferiore alla somma dei due singoli massimali!
Meglio, dunque, farseli aumentare dal direttore per il periodo del vostro viaggio americano.
Anche perché gli Stati Uniti spingono allo shopping compulsivo non solo le donne.
(Ehm… credetemi…)
🙂
d.