Da golosa d.o.c., in questi sei anni di New York ho sperimentato qualsiasi tipo di dolce, soprattutto specialità della casa e meglio ancora se con del cioccolato.
Alla vista di un dessert “à la mode“, era mio costume chiedere ai vari camerieri di spiegarmi quale fosse il tocco aggiuntivo dello chef rispetto alla ricetta tradizionale e la risposta mi ha sempre lasciata perplessa.
Sembrava che in cucina non avessero molta fantasia e che il tocco di personalità (?!) fosse dato semplicemente dall’aggiunta di un po’ di gelato.
Stamattina ho finalmente scoperto, grazie al mio amico John, che in America “à la mode” VUOL DIRE “servito col gelato”!!!!!!
Io non brillo certo di perspicacia, ma come si fa a pensare che “à la mode“, letteralmente “nello stile”, qui voglia solo dire “col gelato”?! Really???
Ecco perché i camerieri m rispondevano con superficilità dopo il primo momento di stupore, probabilmente la mia domanda doveva sembrare loro come quella di un’ aliena 😉
temo che, comunque, la tua interpretazione originaria non si discosti troppo dalla realta`.
ho la sensazione che l’aggiunta – anche se solo di semplice gelato – venga considerata una notevole variazione stilistica ……
Ahahah! Grazie per il “coming out”! Tra l’altro mi risolleva sapere che capitano anche agli altri e a te queste disavventure….
Io ci ho messo due mesi a capire i baristi che mi chiedevano di aprire “il tab”: io capivo “tap” e pensavo di dover bere tutto il fusto della birra alla spina….