Questa mattina mi sono svegliata alle 5.30am, dopo neppure cinque ore di sonno, con un’energia addosso che non pensavo neppure di poter avere.
Miseramente fallito il tentativo di tornare a dormire, ho deciso di fare colazione e andare a lavorare a piedi, attraversando per una volta di mattina il ponte di Brooklyn… mi succede spesso di camminare il ponte per tornare a casa la sera; ogni tanto è bello invertire il ritmo.
Ci sono voluti 13 anni per costruire il ponte (record mondiale) e domani, venerdì 24 maggio 2013, saranno ufficialmente passati CENTOTRENTA anni dalla sua inaugurazione.
Nel 1883, Manhattan e Brooklyn erano ancora due città separate e ci si riferiva al ponte come al New York Bridge o all’East River Bridge. Solo nel 1915 gli veniva dato il nome ufficiale con cui lo chiamiamo oggi.
In un primo momento sembravano tutti entusiasti del nuovo ponte, ma durante lo stesso anno correvano sempre piu voci sulla sua instabilità. Ecco perché, il 17 maggio 1884, P. T. Barnum capitanò ventun elefanti sul ponte per rafforzarne la sua solidità nell’immaginario collettivo. Funzionò.
Oggi il Brooklyn Bridge è uno dei simboli di New York, ed è quotidianamente attraversato dai newyorkesi che si vedono a costretti a fare lo slalom fra i turisti: ricordatevi sempre di camminare sulla corsia dei pedoni se non volete sentirvi urlare contro dai ciclisti a tutta velocità 😉
È un’emozione ogni volta che attraverso i vari ponti della città, eppure credo che la miglior vista del del Brooklyn Bridge la si abbia da sotto il ponte a Brooklyn, nel quartiere di Dumbo, di fronte al Jane’s Carousel… che dite?
Mi fai impazzire con la tua grinta irrefrenabile! Ma dove la trovi alle 5 del mattino!
Regalaci la ricetta, su. un bacio grande!
Ciao Carlooo!!! :-*
come stai?
…la mia ricetta?! ahahah! forse mangio troppa cioccolata?! 😎 lol