Non potevo raccontarvi nulla prima di ieri perché stavo organizzando una festa a sorpresa per Luca e non volevo si insospettisse 😉
Ieri era il suo compleanno, e insieme agli amici (siete tutti splendidi, grazie di cuore!!!) abbiamo festeggiato in un modo un po’ insolito e originale, prenotando una stanza privata in cui fare KARAOKE!
Sì, a NY, oltre ai Karaoke Bar come quelli che ci sono anche in Italia, in cui si sceglie una canzone, ci si prenota e poi la si canta davanti a tutti i presenti (per la maggior parte sconosciuti…), qui hanno importato dal Giappone anche i Karaoke Booths, stanzette private da condividere con un gruppetto di amici 🙂
Io ho scelto Duet 48, al 304 di 48th street (tra 1st e 2nd avenue), un po’ grazie alla raccomandazione di Daniel, un po’ perché guardando le recensioni su internet mi sembrava uno di quelli più popolare (gli americani sono mitici, commentano tutto e spesso è sufficiente controllare su Yelp invece che decidere “a scatola chiusa”), e mi sento di raccomandarvelo, se mai pensaste di proporre ai vostri amici una serata un po’ alternativa 😛
A parte l’imbarazzo iniziale (nonostante fossimo solo amici, c’è voluto comunque qualcuno che “rompesse il ghiaccio”–> Donatella), pian pianino ci siamo sciolti tutti!!
La cosa che più fa ridere sono i video giapponesi (siamo persino riusciti a trovare “Questo Piccolo Grande Amore” di Baglioni, con una ragazza giapponese come protagonista e video girato a NY; il tutto accompagnato da sottotili giapponesi… ovvio!!! 😀 ).
Nelle stanze accanto alla nostra, gli altri si davano alla pazza gioia, urlando e ballando sui divanetti –> per curiosità, ogni volta che qualcuno andava a prendere qualcosa al bar, sbirciava dall’oblò delle altre porte e tornava divertito raccontando quel che aveva visto… ad uno ad uno al bar ci siamo andati tutti!!!
Noi forse non abbiamo mai raggiunto quel livelli di euforia, ma devo ammettere che ci siamo andati vicini!!
Luca ha cantato per secondo e ha sfoggiato le sue doti da cantante, Dona e Cassandra erano le più “agguerrite” e senz’altro le più aggiornate sulle canzoni del momento, Stephen e Daniel hanno “urlato” per tutto il tempo mentre tutti gli altri se la sono goduta cantando a squarciagola senza microfono (per scelta, perché terrorizzati all’idea di amplificare la propria voce), anche se almeno un giro da “protagonisti” lo abbiamo fatto tutti (da soli o accompagnati)… tutti tranne Tania che proprio non ha ceduto 😉
SERATA STUPENDA!!!
Non avrei mai pensato che mi sarei divertita così tanto! Dall’esterno l’idea di finire in una stanzetta a cantare non mi ispirava per nulla, e invece devo ricredermi!
Costo?
Dalla domenica al giovedì sera (dalle 20 a chiusura) si paga $6 l’ora, più tasse, a persona. Il venerdì e il sabato $8.50, più tasse.
$4 o $5 l’ora a persona, sempre più tasse, durante il giorno. Noi ce la siamo cavata con $20 a testa per 3 ore di “canzoni stonate”, a NY una serata del genere è un vero affare!!! 😀
Adesso capisco perché un sacco di amici programmano la serata nei Karaoke Booths… la prossima volta non mi tirerò più indietro!!!
Sono pienamente d’accordo!!!! E’ stata una serata divertentissima, OTTIMA idea!! Ne facciamo un’altra??? 😀
e’ stata una serata bellissima! proprio una festa! grazie a tutti!!! Questi KAraoke Booths come idea possono sembrare un po’ “chiusi”, ma invece ci siamo proprio divertiti! BRAVA LAURA!!!!