Il 2 febbraio di ogni anno si chiama anche il giorno della marmotta, o Groundhog Day.
Alle 7 del mattino, secondo la tradizione, la marmotta viene sollecitata ad uscire dal letargo e dalla tana per vedere la sua reazione al sole e prevedere di conseguenza quando arriverà la primavera. Se impaurita della propria ombra verranno predette altre 6 settimane di freddo, altrimenti si parlerà di una “early spring“.
La tradizione risale ai primi dell’800, quando alcuni immigranti tedeschi in Pennsylvania iniziarono a diffondere la tradizione anche in America.
Presto la primavera a NYC. Parola di marmotta.
Stamattina il “verdetto” di Chuck, marmotta dello zoo di Staten Island, è stato l’arrivo della primavera.
Phil invece, la marmotta della Pennsylvania, è uscita dalla tana e vi è tornata subito dentro preannunciando altre sei settimane di duro inverno…
Chi avrà ragione??? Secondo le statistiche Chuck negli anni è stato più accurato tra tutte le marmotte indovinando l’80% delle volte (Phil il 70%).
Chuck è un nome che passa di generazione in generazione tra le marmotte dello zoo di Staten Island che assumono la carica di “Bernacca locale”, mantenendo comunque il loro nome di nascita durante l’anno.
Charles G. Hogg, aveva succeduto Charles G. Hogg Sr., ma nel 2009 dopo aver morsicato l’allora sindaco Michael Bloomberg era stato sostituito dalla più pacata sorella Charlotte; purtroppo deceduta nel 2014, una settimana dopo essere caduta dalle mani di Bill de Blasio…
Un ultima curiosità: Chuck vive in una capanna di tronchi con un impianto climatico ad energia solare… a NYC anche le marmotte sono avanti!!!